(181) Cazzata o Stronzata?

Classifica MARZO 2024”

E niente! Proprio non ce la fa ad elevarsi sopra il livello del Bagaglino: la dimensione culturale è quella; lo spessore pure. Al massimo, la pesciarola di Colle Oppio può aspirare alla sofisticata comicità di Pio e Amedeo, nell’Asilo Cretinetti riconvertito ad Opera Nazionale Balilla di ricollocamento camerati.
In pratica, ci troviamo dinanzi ad una sconcertante parodia post-papi-patriae, a mezzo tra un Gollum in tailleur ed un sorcio ossigenato, mentre ci trascina nella terza guerra mondiale con l’allegra brigata di incursori da divano (gentaglia che ha scoperto i soldatini a oltre 50 anni suonati), reggendo lo strascico della Contessa Von der Kulen: le gemelle diverse in libera uscita dal giardino dei nani. Almeno bruceremo ghignando.
E ci immoleranno per la photo opportunity con questo pagliaccio qua!
Che poi chi se lo aspettava che ci saremmo prostrati a prendere ordini pure da un guitto fallito in versione palestrata, che si è reinventato ‘condottiero’ (duce?) e caracolla con la lista della spesa per le cancellerie occidentali, pretendendo armi e miliardi come fossero un obolo dovuto, in perenne costume di scena per simulare il physique du rôle, mentre recita la parte su copione scritto da altri…
Perciò, in attesa di giocare alla guerra per davvero, continua la caccia dei nostri guerrieri della domenica e degli instancabili Cavalieri GEDI (i gazzettieri di Casa Agnelli, per la premiata ditta Stampa/Repubblica), alle famigerate infiltrazioni della propaganda russa, con qualche perdita illustre sul campo… Missing in action è Johnny l’Amerikano, il bombastico piazzista siculo di Little Italy, che per mesi ha cercato invano di lanciare l’impronunciabile neologismo di sua fresca invenzione “Putinversteher” (il contorcimento semantico di una mente disturbata), col quale riverniciare un’antica passione italica: le liste di proscrizione. Nella prassi diffusa, si può ritrovare tutto lo squallore, che circonfonde il malvezzo servile dei negri da cortile, con l’istituzione di agenzie governative per la sicurezza cognitiva (!), allo scopo di scovare le quinte colonne putiniane celate ovunque.
In pratica gli zombies atlantici di “Italia Viva” hanno ri-scoperto l’Inquisizione. E devono aver ritenuto che sia stata un’istituzione molto buona, tanto da essere riproposta in tutta la sua capillarità.
Ormai siamo all’istituzione del Ministero della Verità, in piena distopia orwelliana.
E come si conviene in ogni buon regime in fieri, ora è il turno dei libri di testo scolastici, che sarebbero anch’essi infettati dalle ingerenze putiniane, “con azioni di influenza e destabilizzazione politica e psicologica, per impiantare il seme anti-democratico attraverso organizzazioni non governative e sedicenti pacifisti”, perché adesso l’onnipotente e presente Putin, assurto ormai ad entità trascendente, scrive pure i manualetti didattici delle scuole medie. A questo la Spectre gli fa una sega!
E se a dirlo è l’ennesimo espertone (mitomane?) di turno, stavolta pescato dal pleonastico “Istituto Gino Germani”, ente privato di studi strategici, specializzato in corsi di formazione per presunti agenti segreti ed aspiranti tali, su segnalazione di un fantomatico gruppo di attiviste ucraine in Italia (a be’ allora!), si può ben esser certi su chi sia ad esercitare operazioni palesi e occulte di propaganda, reclutamento di agenti di influenza, inseriti in politica, media, università, aziende (leggi SBU), dopo l’annessione dell’Europa all’Ucraina.
Giusto a proposito di oggettività e spirito imparziale, il sedicente Istituto Gino Germani di Scienze Sociali si presenta così nelle pagine dedicate alla sua promozione…
Traete voi le conclusioni.
Del resto, questo è il paesucolo in cui un pugno di invasati paranoici e di zelanti imbecilli è stato capace di chiedere la messa al bando di Dostoevskij, quindi figuriamoci!
 Dinanzi all’Europa dei Sonnambuli e dei fanatici con lo scolapasta in testa, nel coma profondo della ragione, siamo ormai oltre il grottesco per entrare nel dramma surrealista, presi in ostaggio da un grumo infimo ed infame di gazzettieri in piena foia bellica, per spacciare qualche copia in più dei loro sordidi giornaletti padronali, dove ogni nano diventa uno statista ed ogni guerrafondaio prezzolato una “fonte autorevole”, mentre le voci critiche vengono silenziate su intimidazione e repressione (non siamo mica la Russia di Putin!), soffocate nella poltiglia indistinta dei tank-show, perché nulla deve disturbare la splendida corsa verso l’apocalisse dei troppi Dottor Strangelove in circolazione, mentre veniamo intossicati dai fumi di un crogiuolo dove cuocere a fuoco lento.

«Non fu solo la nascita del maccartismo a provocarmi, ma qualcosa che appariva molto più fatale e misterioso. Era il fatto che una campagna politica, obiettiva e riconoscibile fosse in grado di creare non soltanto terrore, ma una nuova realtà soggettiva, una vera mistica che stava assumendo a poco a poco addirittura una colorazione sacra. Che una causa così futile e meschina, asserita da uomini così palesemente ridicoli, potesse paralizzare la capacità di pensare, anzi di suscitare un tal cumulo di sentimenti ‘misteriosi’ mi colpì. Era come se il Paese fosse tornato in fasce, senza ricordare nemmeno certe elementari convenienze che uno o due anni prima nessuno avrebbe immaginato potessero modificarsi, non diciamo dimenticasi

Arthur Miller
“Il Crogiuolo “
Einaudi, 2015

Intanto a Gaza va tutto benissimo, dove la mitica Corte internazionale di Giustizia dell’Aia dinanzi alle reiterate violazioni dei diritti umani ed alle pratiche generalizzate di pulizia etnica, sfacciatamente consumate alla luce del sole in diretta streaming, affida al principale artefice di tali crimini la raccomandazione di prevenire eventuali atti di genocidio (!). Immaginatevi se un simile auspicio fosse stato riposto in personcine ragionevoli come Reinhard Heydrich, perché l’effetto è più o meno lo stesso.
Dunque che cosa potrebbe mancare all’unica democrazia in Medio Oriente, giusto a proposito di pratiche genocidarie?!?
Pulizia etnica, con deportazioni forzate, espropri, confisca e distruzione di beni privati, ce l’ho!
Negazione di ogni diritto di cittadinanza o tutela civile, in uno stato persistente di apartheid su costante minorazione giuridica, ce l’ho!
Arresti arbitrari, con detenzione illegale su negazione del diritto di difesa, nella formulazione aleatoria di capi di accusa generici e non dimostrati, ce l’ho!
Istituzioni di veri e propri ghetti sui quali esercitare il tiro a segno, con enclave separate e cinturate militarmente, sottoposte a legge marziale, ce l’ho!
Omicidi extragiudiziali e rappresaglie indiscriminate su punizione collettiva, ce h’ho!
Negazione del diritto alla salute, con sistematica distruzione delle infrastrutture sanitarie ed ospedaliere ce l’ho!
Disumanizzazione di un intero popolo, attraverso la negazione di ogni identità culturale, con la cancellazione dei siti e dei luoghi atti a tramandarne la memoria, insieme al ricorso a sistematiche politiche di sradicamento, ce lo!
Affamamento collettivo, ed uso della carestia indotta come arma di guerra e strumento di eradicazione, ce l’ho!
Cosa potrebbe ancora mancare?!? Le camere a gas, forse. Ma col tempo ci si può lavorare… Cosa non si tollera per certe “democrazie”.

Hit Parade del mese:

01. L’EIAR AI TEMPI DELLA NAZIONE

[11 Marzo.]

(ANONIMO, Coglione del mese)

02. L’ORDINE NUOVO

[13 Mar.] «Gli studenti minorenni che manifestano sono normalmente le avanguardie di quelli che facevano come i vostri nonni con le spranghe in mano. Così come Hamas mette donne e bambini davanti agli spari degli israeliani dicendo poi che hanno ucciso donne e bambini, lo stesso fate e avete sempre fatto voi!»
 (Romano La Russa, il fratello di Ignazio)

03. LEI È ANTIFASCISTA?

[23 Mar.] «Il concetto di ‘anti’ è un concetto che non mi ha mai convinto molto..»
 (Francesco Lollobrigida, una garanzia!)

04. DA ZERO A MITO!

[29 Mar.] «Io sono testosteronico da quando sono nato. Giocavo con le pistole a due anni. Ero molto “maschio”. Come le mie figlie sono molto “femmine”.»
 (Roberto Vannacci, il Supermaschione)

05. LA PERFETTA PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA

[29 Mar.] «Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato l’italiano laddove già non lo conoscano bene, se nelle scuole si insegni approfonditamente la storia, la letteratura, l’arte, la musica italiana, se i genitori saranno coinvolti pure loro nell’apprendimento della lingua e della cultura italiana e se non vivranno in comunità separate.»
 (Giuseppe Valditara, ministro leghista della Pubblica Istruzione)

06. BLACK OPS

[24 Mar.] «In questi due anni e mezzo Kiev è stata e resta estranea a ogni logica terroristica.»
 (Marco Minniti, il Noske de ‘noantri)

07. FUORI COME UN CAVALLO

[29 Mar.] «Faccio uso di ketamanina nell’interesse degli investitori.»
 (Elon Musk, un tossico)

08. FACCIAMO CABARET

[23 Mar.] «Perché è cominciata così, l’antimafia di Decaro, sentite, questa è l’origine vera… bussa alla porta, entra bianco come un cencio, e mi dice: ‘Vedi che sono stato a Piazza San Pietro, e uno mi ha messo una pistola dietro la schiena’… non abbiamo mai saputo se era una pistola, o un dito molto duro.»
 (Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia)

09. LA FARSA LUCANA

[18 Mar.] «C’è proprio un’azione a far male, a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nelle camere a gas? Ecco, io sono uno che deve morire.»
 (Marcello Pittella, il fratello di Gianni)

10. OSTE PORTACI DA BERE!

[28 Mar.] «Quello antidroga sono pronto a farlo anche domani. Ma sull’alcol andiamoci piano. Una cosa è guidare ubriachi, una cosa è concederci uno spritz. Vengo dalla terra del prosecco. Mi fosse vietato potrei dimettermi: Churchill salvò l’Europa pasteggiando a champagne e con brandy come dopocena.»
 (Carlo Nordio, il Churchill di Grazia e Giustizia)

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