Quelli che avrebbero aperto il parlamento italiano come una scatola di tonno, e sono finiti immobilizzati sotto conserva dentro un barile di salamoia…
Quelli che dovevano aprire il parlamento europeo come una scatola di würstel e si sono risvegliati il giorno dopo, trovando la scatola intatta e ben altro di rotto. In quanto ai würstel… è meglio tacere dove siano stati rinvenuti connessi e soprattutto ‘annessi’..!
Quelli che noi siamo il popolo e tutti gli altri sono Ka$ta…
Quelli che vinciamo-noi-vinciamo-noi-vinciamo-noi!!!!
Quelli che sono il primo partito con 10 milioni di voti…
Quelli che vogliono il 100% e poteri assoluti…
Quelli che siamo in guerra… Quelli che la nostra è una lotta all’ultimo sangue: o “noi” o “loro”…
Quelli che il moVimento ha già vinto e gli ‘altri’ lo sanno, per questo sono terrorizzati…
Quelli che non sono di destra né di sinistra, ma l’antifascismo non li riguarda…
Quelli che spazzeremo via la “peste rossa”…
Quelli che sono rabbiosamente populisti e fieri di esserlo…
Quelli che non sono razzista però… Quelli che gli ebrei…
Quelli che uno vale uno, ma Beppe ha sempre ragione e decide per tutti…
Quelli che “chi pensa io non sia democratico va fuori dai coglioni! E potete star certi che verrà cacciato via dal movimento”…
Quelli che fanno le espulsioni tramite raccomandata, con ricevuta di ritorno…
Quelli che non rilasciano interviste e non parlano coi giornalisti, ma poi vanno da Vespa a “Porta a Porta”…
Quelli che vorrebbero licenziare chiunque non dovesse prostrarsi adorante dinanzi al movimento trionfante…
Quelli che ro-do-tà! ro-do-tà! ro-do-tà! ro-do-tà!… E poi berlinguer!-berlinguer!-berlinguer!… Ma anche Genny a’Carogna. E la mafia non ha mai strangolato nessuno. E stanno con chi fischia l’inno nazionale, perché gli italiani sono tutti massoni e piduisti e mafiosi…
Quelli che polizia, digos, esercito, carabinieri, stormtroopers, Capitan Miki e Yellow Kid, sono dalla nostra parte e lottano insieme a noi…
Quelli che faremo la marcia su Roma… Quelli che sono oltre Hitler…
Quelli che vorrebbero processare i “politici” e i “giornalisti” e gli “imprenditori” in piazza con tribunali popolari… E poi rinchiuderli tutti nelle prigioni sotterranee del castello di Lerici…
Quelli che il parlamento è illegittimo… Ed i sondaggi ci danno oltre il 30%… E spezzeremo le reni al PD; che poi si sa come vanno a finire certe millanterie..!
Quelli che 80 euro sono un’elemosina e una mancia elettorale priva di coperture economiche; perciò noi daremo mille euro a tutti se ci votate, perché le coperture ci sono.
Quelli che scioglieremo le Camere… Quelli che cacceremo via il Presidente della Repubblica… Quelli che metteremo in stato d’accusa il Presidente per alto tradimento…
Quelli che Napolitano mi fa schifo come uomo più che come ‘politico’…
Quelli che fanno una mozione di sfiducia al giorno…
Quelli che faremo il referendum sull’euro e il nuovo governo rivoluzionario lo scegliamo on line a colpi di like-it! cliccando sui banner pubblicitari della Casaleggio Associati…
Quelli che Di Maio lo vorrebbero al Quirinale, dopo aver cambiato la Costituzione…
Quelli che Renzi è già morto… E lo aspetta la lupara bianca, come per tutti i falliti… Ed è debolissimo, destinato com’è all’oblio dei perdenti…
Quelli che l’Italia è un paese di pensionati che non vogliono cambiare (e che soprattutto non votano per i cretini obbedienti di un ultrasessantenne sfaccendato, con manie di onnipotenza)…
Quelli che la “forza sia con voi” e Gaia ci rende liberi…
Quelli che fanno la RiVoluzione su facebook…
Quelli che costruiscono le turbine con le stampanti 3D e un po’ di polvere di zinco…
Quelli che ciucciano le matite contro i brogli… e poi si fanno i selfie con la scheda elettorale…
Quelli che le scie chimiche… i gomblotti… il signoraggio… le banche… i massoni… il bilderberg… la trilateral… l’aspen… la decrescita felice… i microchip sotto la pelle… i vaccini uccidono… la carne fa venire i tumori… e siamo un paese fallito… e siete finiti!… e siete morti!… e siete zombies!… e la rete ci salverà… e decide tutto il webbé…
«Su una cosa non ho dubbi: o vinciamo, o stavolta davvero me ne vado a casa. E non scherzo!»
Beppe Grillo
(03/04/2014)