Archivio per Giuseppe Fioroni

22 OTTIME RAGIONI PER NON VOTARE PD

Posted in Muro del Pianto with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 3 ottobre 2009 by Sendivogius

Appena varco la soglia della stanza, sono investito da un puzzo intollerabile, qualcosa di oleoso, putrido, carne umana dolciastra e ammoniacale, una carcassa semiviva in putrefazione con i vermi già al lavoro…
(…) Il corpo dell’uomo è decomposto.
(…) Le ossa escono disarmonicamente, sembra che tutto il sistema osseo sia frantumato, fratture non ricomposte, gibbose, tutta la pelle è una macula livida, poche zone indenni al ristagno sanguineo, le gambe disarmonicamente rovesciate su un lato, l’anca superiore seminuda è uno spigolo che sembra potersi spostare sottopelle come un’isola alla deriva, un corpo che urla dolore non potendo urlare, non avendo voce. Il tronco è minimo, infossato nella zona ventrale, il petto di piccione, uno sterno arcuato come se il costato fosse stato bollito e poi raffreddato prima di saponificare. Le gambe magre nude con le varici di colore vinaccia, i piedi di pelle morta, si vedono i lembi in cui la pelle si stacca, è unta da unguento che dovrebbe impedire chissà cosa ormai, piedi contratti, (…) il collo irrigidito, bucato sopra l’ingresso della tracheotomia, dove si infila il respiratore automatico hanno messo un velo bianco. L’odore è insopportabile.”

 (Giuseppe Genna, Italia De Profundis. Minimum Fax; 2008)

PD Ci sono agonie che sembrano non finire mai. Il PD è uno di quei disgraziati casi terminali, al quale si dovrebbe avere il coraggio di porre fine. Un aborto sospeso tra la vita e la morte, in attesa di un gesto pietoso a conclusione della sua nefasta esistenza: tanto inutile quanto più perniciosa, se protratta nel tempo. È il seme malato di un centro-sinistra inconsistente, innestato nel ventre sterile di un riformismo esangue.
Il Partito Democratico, in salsa italica, dimostra nei fatti di essere il miglior alleato del Berlusconismo imperante: la più micidiale arma batteriologica mai sperimentata all’interno della sinistra italiana, capace di sfiancare ogni opposizione per consunzione interna, tra spasmi e contorcimenti irriducibili.
Un Anno di assoluta acquiescenza. 6 Mesi di sconvolgimenti intestini da parte del “Grande Partito Maggioritario” pervicacemente intento all’autodistruzione, tramite un’eterna guerra interna, che si trascina tra primarie degli iscrittiprimarie degli elettori… congresso nazionale… Una dirigenza castale di infimo livello, sprofondata in un dolce torpore, sognando la spartizione di cariche virtuali, che si consola con elezioni finte, fatte in casa, dopo aver perso ogni competizione elettorale possibile dal giorno della sua fondazione (Trentino escluso). Peccato che al loro risveglio, i brontosauri del PD rischino di trovarsi un partito senza più elettori, insieme alla terrificante prospettiva di cercarsi un lavoro vero!
Intanto il mondo gira (e pure qualcos’altro!) in vista della grande disfatta delle prossime regionali. Tuttavia, certi risultati si possono apprezzare già da subito…

Lo scudo fiscale è legge dello Stato grazie alla proverbiale inerzia dei “democratici e riformisti”.
Il provvedimento criminogeno (che abbiamo analizzato qui) è infatti passato in via definitiva alla Camera con soli 20 voti di differenza: 270 sì; 250 no. 
Dopo aver declamato le solite frasette di rito davanti a qualsiasi telecamera sia capitato loro a tiro di dichiarazione, esaurite le pubbliche esternazioni, i disonorevoli del PD hanno confermato alla prova dei fatti tutta la fumosità di un alternativa inesistente, regalando all’Italia una miserrima prestazione. Mancavano infatti alla votazione 1 deputato della IdV,
Aurelio Misti; 6 deputati su 37 dell’UdC:  Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri; e ben 22 deputati del PD: l’opposizione responsabile, della quale abbiamo già parlato qui, con un testo facilmente ‘preveggente‘.
Sarà bene ricordarseli questi 22 eroi da 16.000 euro al mese e la salute precaria:
Ileana ARGENTIN
Già incazzoso assessore al Comune di Roma
Paola BINETTI
La mitica teo-dem di importazione rutelliana, capace di far perdere al PD un milione di voti ogni volta che apre bocca.
Gino BUCCHINO
Direttamente dalla circoscrizione estera per il Nord e Centro-America, lost chissà dove… 
Angelo CAPODICASA
Siciliano veltroniano;  ex Viceministro delle Infrastrutture nel II° Governo Prodi
Enzo CARRA
Immortalato in manette per la faccenda Enimont. Collega di preghiere della Binetti e anche lui acquisto rutelliano. Assente per motivi di salute.
Sergio D’ANTONI
Ex sindacalista Cisl, ricoverato in ospedale
Marianna MADIA
La new-entry veltroniana, presunta baby-economista, forte della sua “straordinaria  inesperienza politica”. Così giovane eppur così gracile. Malata pure lei.
Giuseppe FIORONI
L’indimenticabile margherito che ha preceduto la Gelmini all’Istruzione.
Le ex ministre Linda LANZILLOTTA e Giovanna MELANDRI in missione a Madrid per conto del PD. Alle due signore bisognerebbe ricordare che devono convincere l’elettorato italiano, e non quello spagnolo!

E ancora:
 Lucia Codurelli;
 Stefano Esposito;
 Antonio Gaglione; recordman di assenze e attualmente desaparecido. L’unica attività regolare, che ne attesta l’esistenza, è il regolare ritiro della paga parlamentare. Soldi sudati!
 Dario Ginefra;
 Oriano Giovanelli;
 Gero Grassi;
 Antonio La Forgia;
 Margherita Mastromauro;
 Lapo Pistelli;
 Massimo Pompili;
 Fabio Porta;
 Giacomo Portas.

Complimenti a voi tutti sigg. Onorevoli dei miei coglioni! Evasori, mafiosi, e ladri ringraziano sentitamente!
Il mostro veltroniano ha realizzato in meno di un anno ciò che il Fascismo, con le sue persecuzioni, non aveva conseguito in un ventennio di potere assoluto. Un obiettivo ambizioso, ma Walter l’Africano è riuscito nella Mission Impossible, quale unico risultato raggiunto nella sventurata esistenza della sua letale creatura: resa incondizionata con disonore; totale cancellazione di ogni parvenza di sinistra in questo Paese.
Alla scomparsa della Sinistra, si aggiunge la damnatio memoriae e oblio semantico della parola stessa, la cui pronuncia è assolutamente vietata. Pena: la perdita del voto moderato, che giustamente guarda altrove, snobbando con distacco e col giusto disprezzo i tentativi ibridi di captazione, insieme ad una sempre più numerosa ed insospettabile compagnia…

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(4) Cazzata o Stronzata?

Posted in Zì Baldone with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 28 giugno 2009 by Sendivogius

Titolo

 

00 - elle_kappa Si conclude il mese di Giugno. La crescita economica è ferma. La produzione ristagna. I fatturati crollano. Gli occupati diminuiscono. In compenso, crescono le chiacchiere (e con esse le castronerie) degli ineffabili inquilini di ‘Casa Montecitorio’. E se la realtà non piace, molto meglio crearne una virtuale a proprio consumo e piacimento, ad impatto soft… Volere e fortissimamente credere in una second life, funzionale alle pretese del sultano, in onda tutte le sere sui TG(Luce) degli imbonitori di regime, per il pubblico intrattenimento e per il nostro perverso divertimento di sudditi. La Crisi è un’invenzione dei komunisti e della stampa che li fiancheggia! Al massimo, si tratta di un raffreddore passeggero e, come già annunciato dalla capa confindustriale Emma Marcegaglia, a Luglio tutti potrete vedere (e godere) dei benefici dell’italica ripresa (stronzata di Aprile). Presupponiamo che ciò avverrà soprattutto grazie alle lungimiranti politiche di Super-Tremonti, attualmente tesoriere del Re e già commercialista di Silvio. Del resto, papi se la (s)passa alla grande: vizietti e donnine gliele paghiamo noi (le più brave possono anche aspirare ad un ministero); la consegna del mignottume a domicilio pure, con tanto di aerei di Stato e scorta dei Carabinieri.
È naturale che l’Imperatore e la sua corte stiano benissimo. Forse sono gli italiani a godersela un po’ meno…

Hit Parade del mese :

 1 - S.Berlusconi

 1.    PACCHETTO ANTI-CRISI

[26 Giu.]  «Alle parti sociali che ho incontrato questa mattina ho detto che questa crisi economica ha come primo fattore quello psicologico. Ho detto tante volte, e l’ho ribadito anche a loro, che il fattore ottimismo è fondamentale per uscire dalla crisi: la gente deve tornare agli stili di vita precedente e deve rialzare i consumi. Anche perché la gente non ha motivi per diminuire i consumi. Bisogna far sì che prima di tutto il governo, e in secondo luogo tutte le organizzazioni internazionali contribuiscano a rilanciare la fiducia.
(…) Un giorno sì e uno no escono e dicono che il deficit è al 5%, meno consumi del 5%, crisi di qui, crisi di là, la crisi ci sarà per fino al 2010, la crisi si chiuderà nel 2011… Un disastro: dovremmo veramente chiudere la bocca a tutti questi signori che parlano, magari perchè di cose che i loro uffici studi gli dicono possono verificarsi, ma che così facendo distruggono la fiducia dei cittadini dell’Europa e del mondo.
(…) Bisogna chiudere la bocca a quegli organismi, anche internazionali, che continuano a diffondere dati in calo (…) insieme agli organi di stampa che prendono tutte queste posizioni insieme alle opposizioni, che danno degli incentivi alla paura che sono fuori dalla realtà.
(…) Agli imprenditori ho detto: minacciate di non dare la pubblicità a quei media che sono anch’essi fattori di crisi, perché la crisi a questo punto è eminentemente psicologica»

  (Silvio Berlusconi, the One Man show)

2 - farfalla 2.    FARFALLINA NON VOLARE VIA

[03 Giu.]  «Quando vado in Sardegna, porto io i cuochi da Roma (…) C’è poi uno spettacolo per cui ci vogliono gli artisti che non vengono gratis.
(…) Ci sono i regali che si danno e non può un leader che è anche di suo un tycoon regalare un foulard – e quindi regala –  cose che girano intorno ai 10.000 euro»

(Silvio Berlusconi, Autarchico di goveno)

3 - nicolo-ghedini 3.    FACCE COME IL CULO

[12 Giu.]  «Non è casuale che l’avvocato che difende Zappadu sia un europarlamentare dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. C’è una doppia veste, avvocato e parlamentare, che non si dovrebbe confondere»
 (Niccolò Ghedini, Avvocato e Parlamentare)

4 - WATER 4.    Elezioni (I): RISVEGLI

[04 Giu.]  «Votiamo PD, la principale speranza del nostro Paese (…) Non so quanto tempo ci vorrà, ogni giorno che passa così è un giorno perduto, ma il paese girerà pagina. E quando lo farà dovrà trovare il riformismo. Per questo il voto al Partito Democratico è essenziale. Nessuna demagogia porterà il paese fuori da questo tunnel. Solo il riformismo lo salverà»
 (Walter Veltroni, l’Uomo Invisibile )

5 - giuseppe fioroni 5.    Elezioni (II): BELLI FRESCHI! 

[12 Giu.]  «Se la bravura dipendesse dalla freschezza sceglieremmo candidati surgelati»
  (Giuseppe Fioroni, prodotto scaduto)

6 - S.Berlusconi 6.    Elezioni (III): LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI

[05 Giu.]  «Dalle urne usciranno risultati strabilianti: il PDL andrà oltre il 40%» 
(Silvio Berlusconi, il solito cazzaro)

7 - S.Marchionne 7.    POTERE OPERAIO

[26 Giu.]  «Non mi parli di politica. Io faccio il metalmeccanico»
 (Sergio Marchionne, il Cipputi col pullover)

8 - Roberto Calderoli 8.    IL BELLO DELLA POLITICA

[04 Giu.]  «Noemi? Ha due difetti: è bruttina e napoletana. Silvio basta con Napoli, torna ad Arcore»
  (Roberto Calderoli, bellezza padana)

9 - cucu' 9.    COPYRIGHT

[04 Giu.]  «Il cucù non è un’invenzione mia: me l’ha fatto una volta Putin a S.Pietroburgo e io l’ho rifatto alla Merkel»
  (Silvio Berlusconi, No Comment)

10 - corna10.    IMPECCABILE

[05 Giu.]  «Nessuno può insegnare a me come mi devo comportare. Non ho mai fatto gaffes!»
  (Silvio Berlusconi, lo spergiuro recidivo)