Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso
vidi gente attuffata in uno sterco
che da li uman privadi parea mosso.E mentre ch’io là giù con l’occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parëa s’era laico o cherco.Dante Alighieri
“Inferno” (XVIII; 112-117)
Archivio per Fogne
Re Merda
Posted in Stupor Mundi with tags Anni '80, Dante Alighieri, Degrado, Fogne, Inferno, Italia, Liberthalia, Merda, Silvio Berlusconi, Società, Squallore, Yuppies on 24 novembre 2013 by SendivogiusUna tanica di cerone si aggira per le chiaviche d’Italia, come un bidone di rifiuti tossici impossibile da smaltire!
È un Re Ubu scatenato, nel trionfo coprofilo dell’Italia più ‘stronza’ mai
Il Golgothiano della padania
Posted in A volte ritornano with tags Arthur Schopenhauer, Fogne, Golgothiano, Latrina, Lega, Liberthalia, Mario Borghezio, Nazisti, Padania on 21 giugno 2013 by SendivogiusPer ragioni minime di profilassi, ci soffermiamo sempre con una certa riluttanza sui nazisti della padania e sulle loro irrefrenabili deiezioni diarroiche: ‘gente’ (chiamiamola così) che usa indistintamente lo stesso orifizio per defecare e sbraitare. E, quel che è peggio, lo fa quasi sempre a bocca piena.
Tipico esponente sub-alpino della razza ariana, Mario Borghezio, nella sua inconfondibile prestanza iperborea, costituisce da sempre l’esemplare d’eccezione nella ben pasciuta porcilaia leghista, che pure non manca di altri degnissimi avanzi di latrina, sempre pronti a spruzzare liquami immondi ogni volta avvistino all’orizzonte dei loro villaggi pedemontani un ‘negro’, un ‘frocio’, o un ‘terrone’, latrando tutti insieme per riflesso pavloviano, presi come sono da sacro furore. Poi (è ovvio!) il giorno dopo si dissociano, facendo seguire la smentita da una nuova scarica di flatulenze dal miasma ancor più infame.
È inutile perdere tempo sui loro ignobili prodotti che, data la consistenza e l’intrinseca natura, non vanno assolutamente rimestati. Intestino e deretano della gran cloaca verde-padano, Borghezio ci ricorda più che altro il Golgothiano già visto in “Dogma”: demone escrementale di pura merda, che rigurgita dalle cloache che lo alimentano in un effluvio di materia fecale.
Puoi solo che stargli alla larga, trattenendo il disgusto!
«Vi sono certi individui. sul viso dei quali è impressa una tale ingenua volgarità e una tale bassezza del modo di pensare, nonché una tale limitatezza bestiale dell’intelletto, che ci stupisce come mai simili individui abbiano il coraggio di uscire con un simile viso e non preferiscano portare una maschera.»
Arthur Schopenhauer
“Parerga e paralipomena”
(1851)