Archivio per Barzellette

Il Mattatore

Posted in Stupor Mundi with tags , , , , , , on 19 aprile 2011 by Sendivogius

BASTA!! Questa è una dichiarazione di resa… Non c’è competizione!
Hai voglia a prendere per il culo questa parodia nana di Toro scatenato o Cavallo Pazzo, in versione miniaturizzata!
Ne hai di lupanari e suburre da frequentare, per stare al passo con le flatulenze verbali della barzelletta vivente, affetta da meteorismo cronico!
Per quanto ci si possa dilettare nella creazione di nuove pantomime su questa sottospecie di Trickster brianzolo, seppellito sotto strati di cerone, nulla può eguagliare i livelli metafisici raggiunti dal Pornonano nel suo crepuscolo postribolare. Non basterebbero i sonetti lussuriosi di un Pietro l’Aretino o gli epigrammi di Marziale, per rendere appieno la coprogenesi politica di questo fenomeno cosmico!
Variante porno degli Umpa Lumpa in frenesia da copula, è il grande mattatore della stronzata universale, il Willie Wonka nella fabbrica delle menate, ormai perso nei deliri senili della sua irrefrenabile coprolalia.
Come in un racconto dell’orrore di Stephen King, il papi ricorda uno di quei vecchi arnesi fuori dal tempo, avviati alla rottamazione dopo una carriera inquietante, che improvvisamente si animano di vita propria, posseduti da una entità demoniaca. Per l’appunto, Silvione lo Sporcaccione sembra un jukebox sgangherato, scaricato via da qualche bordello di Saigon alla fine della guerra del Vietnam: sempre lì, con un repertorio fermo agli anni ’50, a scandire le sue ossessioni di porcellone da provincia maccartista, a strimpellare fino allo sfinimento le solite giaculatorie contro i magistrati comunisti.. i giornali comunisti.. gli insegnanti  comunisti.. le trasmissioni comuniste…  patologicamente fermo ad un altra era geologica. Il dramma è che funziona senza gettone e non conosce requiem!
Infatti, da quando non tromba più, privato delle sue rilassanti serate, il Pornocrate s’è invecchiato, è diventato ombroso, è in preda ai suoi rancori, come un Nerone qualunque. Vede complotti ovunque come ogni despota in declino che si rispetti. Organizza epurazioni e confeziona dossier contro i nemici, veri o immaginari, come si conviene ad un bravo piduista cresciuto nelle logge eversive insieme a compare Cicchitto.
Nella sua solitudine senile, è sempre più simile ad un caudillo sudamericano, con le claque a comando, i servi a contratto, le manifestazioni organizzate con i partecipanti pagati a presenza, i finti parlamenti infarciti di pretoriani ubbidienti, le leggi violate e riconfezionate su misura, le costituzioni stravolte e dismesse così come si cambia un paio di mutande usate, le figuranti in TV ad incensare i meriti del regime a beneficio degli ospizi. In prospettiva, ricorda i gangster mafiosi nella Cuba di Batista: esteti della crapula e dell’arbitrio, nella difesa ad oltranza della roba e dell’impunità.
E però bisogna capirlo il Vecchione senza più Susanne a disposizione: aveva allestito un giro di mignotte da far invidia a Sardanapalo, e ora non può più nemmeno andare a trovare l’amico Putin che pure gli aveva regalato il lettone per le ammucchiate. Da quando non organizza più cene galanti con puttanume da asporto, il povero Silvione non fa che invitare tutti al bunga-bunga, ovunque si trovi. Speriamo non gli venga in mente di visitare un convento di suore per la Pasqua!
Per consolarsi, ha cominciato una nuova tournee: da due mesi a questa parte non fa che raccontare barzellette zozze a ciclo continuo e spesso non si capisce bene dove finisca la finzione: discetta sul gusto genitale delle mele; insegna l’uso delle lingue straniere ai laureati; promette campi da golf e un casino a Lampedusa; compra depilatori giganti alla nipotina di Mubarak, affinché non si prostituisca… E, tra un cachinno e l’altro, si fa scrivere e votare dai suoi avvocati in Parlamento una mezza dozzina di leggi demenziali.
Quando la realtà supera di gran lunga ogni più perversa fantasia!

P.S. Qualcuno dovrebbe spiegare al Pornocrate, che Cetto La Qualunque è un personaggio di fantasia, politicamente repellente, e non un modello da imitare.

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