Archivio per febbraio, 2023

(168) Cazzata o Stronzata?

Posted in Zì Baldone with tags , , , , , , , , , on 25 febbraio 2023 by Sendivogius

Classifica FEBBRAIO 2023″

Adesso che l’onda è completamente tracimata fuori dagli argini, nerissima e putrida, per farsi “Nazione” (con sei zeta), presente ogni tre per due nei discorsi della nana ossigenata da giardino, le animelle belle impiccate fino a ieri alla fantomatica Agenda Draghi scoprono che questo paesucolo da operetta coloniale qualche problemino col fascismo in piena versione UR ce l’ha eccome.
Invero, ce l’aveva anche prima… e bello grosso pure! Non era necessario aspettare questa variante romanesca in versione mignon di Marine Le Pen all’amatriciana per sollevare la questione, col suo truce cabaret di nazi-travestiti e pistoleri della domenica, con annesso mercatino nostalgico di feticci littori, che fanno tanto folklore goliardico, attingendo a piene mani alla paccottaglia reazionaria del dio-patria-famiglia.
Spicca più che altro la dimensione pre-moderna di un potere inteso come totalizzante più ancora che totalitario. Non s’erano ancora visti ministri che immaginano se stessi come proconsoli, mentre ammoniscono, minacciano e insolentiscono chiunque non si allinei deferente al nuovo corso, nella pretesa di incarnare lo spirito della nazione ritrovata, in pieno delirio onnipotente da ancien régime, spacciato per “rivoluzione culturale”: una bella insufflata di merda frollata in orbace, nella neo-lingua orwelliana che rende la miseria, anche semantica, di questa lunga discesa nella fogna di provenienza per condivisione generale. Tutto il resto è conseguenza…

Hit Parade del mese:

01. E FARLE LE VALIGIE?!?

[01 Feb.] «Il plurale di ‘valigia’ è ‘valige’ e non ‘valigie’. Ma non ce n’è uno di voi che non sia stato bocciato alle elementari?»
 (Roberto BurioniIncontinente)

02. E ALLORA LE FOIBE?!?

[22 Feb.] «Surreali le circolari dei presidi dei licei fiorentini che fanno politica paventando il ritorno del fascismo dopo quanto accaduto al Liceo Michelangiolo. Domani ci aspettiamo una circolare sul pericolo del comunismo dopo il corteo dei collettivi in cui si è inneggiato alle foibe»
 (Francesco GiubileiInfoibato)

03. SI SALVI CHI PUÒ

[15 Feb.] «La fuga di cervelli dall’Italia non va drenata ma implementata.»
 (Annamaria Bernini, ministro dell’Università)

04. IL GRANDE VECCHIO

[18 Feb.] «Dietro la candidatura di Elly Schlein, c’è il finanziere ungherese Soros che attraverso di lei tenta una opa ostile al Pd per imporre in Italia un modello politico alternativo a quello del premier, su immigrazione, globalizzazione, diritti civili ad esempio.»
 (Federico Mollicone, fascista d’Italia)

05. FANTAHORROR

[02 Feb.] «Il Festival della canzone rischia di diventare l’ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi e che da sempre Fratelli d’Italia contrasta. È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non soltanto sulla tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto di fronte ai tantissimi bambini che guarderanno la tv per una serata in famiglia. Nelle ultime edizioni il festival si è trasformato in una vera e propria propaganda a senso unico, un vero condensato della peggiore ideologia che mina e vuole minare l’identità dell’uomo e della donna.»
 (Maddalena Morgante, Fratella d’Italia)

06 SENZA VERGOGNA

[15 Feb.] «Finalmente con questi 12.000 euro arrivo a fine mese.»
(Gianfranco Miccicchè, Spudorato)

07. NANI E CRETINI

[19 Feb.] «Mario Giordano gigante nel giornalismo e nella vita.»
 (Matteo SalviniTalent-scout)

08. LETTA BOYS

[13 Feb.] «Stracciare la foto di un viceministro [il nazi-travestito Bignami, ndr] è stata una stupidaggine enorme. Un attacco alla politica che non c’entra niente con il Festival di Sanremo, e lo dico io che non sono di quella parte politica.»
 (Carlo CottarelliSinistro)

09. SODDISFAZIONI GRANDI

[13 Feb.] «Il PD rimane saldamente seconda forza politica e primo partito dell’opposizione.»
 (Enrico Lettala Catastrofe)

10. CE L’HO GROSSO

[13 Feb.] «Dopo 10 anni gli italiani hanno deciso di tornare ad affidarsi alla Politica con la P maiuscola.»
 (Maurizio Lupi, l’uomo che non c’era)

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SIPARIETTI

Posted in A volte ritornano with tags , , , , , , , on 12 febbraio 2023 by Sendivogius

Per carità di patria ed amor proprio, NON parleremo del Festival di Sanremo. Apprendiamo però con sommo divertimento, che tra i fondali patinati e la melassa zuccherosa di ipocrisie assortite che da sempre contraddistinguono la kermesse canterina, è bastato anche solo un accenno all’esistenza del razzismo ed alla Costituzione, per provocare attacchi incontrollati di orticaria ai destronzi di fogna e di governo, fino alla crisi isterica finale dinanzi alle performance di un Fedez. L’affronto intollerabile infatti è lo scandalo di un rapper che strappa la foto di un coglione travestito da nazista, non il fatto che il coglione medesimo (che solitamente parla e si comporta da fascista) possa diventare vice-ministro di uno Stato che non sia il regno di Batalia!
Sempre da Batalia deve provenire pure l’esimio camerata, facente feci di sottosegretario alla Cultura, che trova la cosa più naturale del mondo, cambiare la narrazione del Paese, occupando ogni spazio pubblico disponibile, e farlo manu militari, imponendo i propri “modelli culturali”, meglio se a difesa dei “valori tradizionali”: la solita merda reazionaria, riscaldata per vecchi nostalgici, devoti alla necrofilia.

«E io non banalizzerei parlando di spoil system ma di modelli culturali che cambiano, quando una forza politica che è anche espressione di un’area culturale arriva al governo del Paese per volontà dei cittadini può esprimere dei propri dirigenti che proseguano un cammino facendo una loro proposta

(Gianmarco Mazzi, 12/02/23)

Sorvolando sull’area culturale di provenienza, giusto a proposito di modelli di riferimento, si chiama MinCulPop… Ma abbiamo anche il glorioso esempio del Volksaufklärung tedesco. E non perché non sia lecito fare proposte alternative (che mancherebbe altro!), se non fosse che quando si azzitta ogni altra voce dissonante, cacciando via chi non si allinea, allora si può tranquillamente parlare di propaganda su scelta autoritaria. Che poi è esattamente il modello di riferimento dei Fascisti d’Italia, dunque è inutile anche solo farglielo notare, perché proprio non ci arrivano, tanto pare loro naturale.

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