“Classifica LUGLIO 2022”

Avviso ai Naviganti: anche se l’argomento si presta per natura, NON parleremo della campagna elettorale in corso. Francamente l’argomento non riesce ad appassionarci… tutta roba già vista e rivista, nella riproposizione del Nulla declinato al peggio di sempre…
Su quell’oscuro oggetto subalterno di governo, massimamente composto da ex democristiani parassitati a sinistra del corpo elettorale e radunati attorno alle spoglie di un banchiere fallito, non c’è molto da aggiungere a quanto non si sia già detto in passato… Insomma si tratta di una roba di destra, servilmente ordoliberista ed euroatlantista, ma non fascista, rotta ad ogni trasformismo in nome della “stabilità” e che definisce se stessa come “centrosinistra”. Il colmo, e culmine dello schifo, è la candidatura blindata di un Giggino Di Maio nel ”Partito di Bibbiano”! Sia mai che simili risorse vadano perdute!!
Per contro, il cosiddetto ”centrodestra” vive invece imprigionato in un eterno tempo presente che non passa mai, coi suoi santini mussoliniani come rassicurante feticcio di continuità. Venti anni e non sentirli!
Così possiamo continuare ad ammirare la catramatura di un Silvione, appena scongelato dal frigo e riverniciato di fresco, insieme ai soliti cavalli di battaglia: le dentiere… le pensioni a mille euri… ma con la corte dimezzata e qualche centinaio di zoccole in meno a tenere alto il livello delle ”cene eleganti”.
Possiamo gustare il ritorno del Capitone ripassato in padella, che sta stirando la sua collezione di costumi da sbirro, mentre sfrigola il soffritto sui fornelli. E soprattutto la lanciatissima ducia della Garbatella che già si crede statista, coi suoi famelici manipoli in camicia nera tenuti per ora al guinzaglio. Per tutti, vige la solita accozzaglia di stronzate a fare da programma…
“Autonomia differenziale”, ovvero la secessione mascherata dietro gli egoismi regionali ai tempi delle signorie feudali, nel medioevo futuro della post-democrazia.
La “flat tax” al 15%, cioè quella roba oscena per cui se guadagni 18.000 euro (lordi) all”anno o due milioni paghi esattamente la stessa percentuale di tasse sul reddito imponibile, perché ovviamente la capacità di spesa ed il potere d’acquisto, col tenore di vita che ne consegue, sono gli stessi.
Né poteva mancare l’immancabile condono, ovvero la “pace fiscale” per coloro che hanno dichiarato guerra ai contribuenti onesti e si raccomandano ai ladri come loro per farla franca.
E ovviamente c’è il “presidenzialismo”, con un caudillo di cartapesta a governare sopra ad un cumulo di macerie, il Romolo Augustolo della situazione. Coi ”pieni poteri” è meglio.
Insomma la solita merda montata in fogna.
E infine ci sono i cocci sparsi del fu MoVimento, tra transfughi, trombati e riciclati, per il mesto ritormo a casa degli scappati di casa, su liquefazione a fuoco lento della banda degli onesti che doveva scoperchiare il parlamento come una scatola di tonno e si ritrovò con ben altro di inopportunamente aperto. Per il resto siamo ritornati ai fotomontaggi con gli zombies ed i casting on line per la selezione della nuova infornata di anonimi minchioni da miracolare alla lotteria del Grillo. Peccato che i biglietti vincenti siano già stati venduti.
L’unica cosa positiva risiede nel fatto che stavolta (forse) ci liberiamo davvero una volta per tutte del bimbo prodigio di Rignano, finalmente libero di conferenziare a gettone in giro per la penisola arabica. E non sarebbe un risultato da poco (levarcelo dalle palle, non altro)!
Hit Parade del mese:
01. VAI AFFANCULO, VAI!
[18 Lug.] «Vai giù duro mercoledì! Non fare compromessi, non è il momento! Vai lì e digli che i termovalorizzatori si fanno, che non si investe sulle pensioni ma sulla scuola, che non si chiedono le mance a nessuno e non si danno mance a nessuno. Vai e diglielo in faccia! Vai e diglielo in faccia che noi siamo atlantisti ed europeisti! Ci siamo rotti le balle di avere dei rappresentanti non all’altezza della nostra storia, di questa piazza e del resto del Paese! Vai, combatti e saremo con te! Vai!»
(Carlo Calenda, lo Scudiero)
02. GREEN RELIGION
[11 Lug.] «La nuova religione ‘green’ è l’ultimo atto del nuovo marxismo contemporaneo.»
(Nicola Porro, Officiante al clero)
03. IL NUOVO CHE AVANZA
[22 Lug.] «Pianteremo un milione di alberi all’anno ed eleveremo le pensioni a mille euro e il dentista gratuito.»
(Silvio Berlusconi, Coldiretto)
04. SPECTRE RUSSA
[28 Lug.] «Vogliamo sapere se è stato Putin a far cadere il governo Draghi.»
(Enrico Letta, Patetico)
05. L’OCCHIO TIGRATO
[24 Lug.] «Voglio solo candidati con gli occhi di tigre»
(Enrico Letta, l’Uomo Tigre)
06. SCENDO IN CAMPO
[26 Lug.] «Torno in campo per dovere morale e civile verso il Paese che amo.»
(Silvio Berlusconi, il Ritornante)
07. MAGNA PURE TRANQUILLO!
[26 Lug.] «Se Draghi è indisponibile come premier, mi candido io.»
(Carlo Calenda, Primiera)
08. HIC SUNT LEONES
[11 Lug.] «Chiediamo ai cittadini di incalzarci, incalzarci, per fare sempre di più e meglio.»
(Roberto Gualtieri, la Gazzella)
09. DON’T WORRY
[10 Lug.] «Non c’è da preoccuparsi per il clima, perché se gli oceani si alzeranno lo scenario peggiore sarà che avremo un po’ più di proprietà con vista mare.»
(Donald Trump, l’Immobiliarista)
10. MA ANCHE BASTA
[30 Lug.] «Io, ex impiegato in un’azienda privata, sento di avere ancora tanto da dare.»
(Carlo Sibilia, Risorsa)
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This entry was posted on 6 agosto 2022 at 01:21 and is filed under Zì Baldone with tags centrodestra, Centrosinistra, Elezioni 2022, Italia, Liberthalia, Politica, Schifo. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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