
I Signori di Confindustria se li chiami “padroni” si offendono.
A lor signorie piace infatti immaginarsi come benefattori, per l’incommensurabile privilegio di poter lavorare per loro con stipendi al massimo ribasso e garanzie inesistenti, sfruttando lo stato di necessità dietro la minaccia della miseria, prima di essere buttati via una volta spremuti a dovere.
Loro ovviamente la chiamano “opportunità di mercato”, su contenimento dei costi.
«Il blocco dei licenziamenti va rivisto, perché non va bene lasciare in cig ad oltranza persone che potrebbero essere ricollocate, ora che la manifattura sta ripartendo. […] Non ha senso bloccare queste persone in aziende che non hanno futuro: è meglio che vengano ricollocate sul mercato.»
È la signora Laura Dalla Vecchia che vi parla. La presidente degli industriali di Vicenza, in attesa dell’Autunno che verrà, ci regala l’ennesimo saggio di darwinismo sociale estremo e di cinismo padronale, con l’algida naturalezza di chi reputa la cosa normalissima, quando si è di casa nei buffet dove le brioches non mancano mai, mentre ci sorridono incorniciate nel tailleur d’ordinanza.
E insomma, a chi tocca non s’ingrugna!

«C’è un sacco di brava gente che avrebbe voglia di rimettersi in pista, ma se hai un curriculum inadeguato è difficile. Avevamo già chiesto al precedente governo di potenziare l’alternanza scuola-lavoro: serve a far capire ai giovani che tipo di offerta c’è nel territorio. I lavori legati alla manifattura ti danno soddisfazione, garanzia di salario, permettono di vivere con dignità.»
Luana D’Orazio, morta a 22 anni, risucchiata in un orditoio tessile, mentre lavorava per 980 euro mensili (lordi!).
“I lavori legati alla manifattura ti danno soddisfazione, garanzia di salario, permettono di vivere con dignità.”
E segnatevele ‘ste parole!
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Correlati
This entry was posted on 27 Maggio 2021 at 21:28 and is filed under Business is Business, Masters of Universe with tags Confindustria, Disoccupazione, Italia, Laura Dalla Vecchia, Lavoro, Liberthalia, Licenziamenti, Luana D'Orazio, Padroni di merda, sfruttamento, Società. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can leave a response, or trackback from your own site.
Rispondi