
Alla giovane età di 66 anni è venuto a mancare Sergio Marchionne. Ci mancherà la sua incontenibile simpatia e l’insuperabile modestia; la straordinaria carica empatica e l’incandescente calore umano; l’attenzione sempre prestata ai rapporti con le maestranze nell’assoluto rispetto della loro libertà di rappresentanza, nella tutela dei diritti a partire da quelli sanciti dalla Costituzione. L’uomo che salvò un’azienda fallita, comprando un’altra azienda fallita con miliardi non suoi presi in prestito dal governo americano, scappando via dall’Italia (che la FIAT l’aveva pompata di miliardi pubblici fino al giorno prima) e portando il malloppo all’estero dove venisse tassato meno, tanto che oggi non produce quasi più nulla al di fuori della Jeep e dei dividendi per i rampolli degli Agnelli.
Ovviamente sarà santificato, tra due ali di ruffiani. E presto raccoglieremo la messe dorata della sua straordinaria visione industriale. I lavoratori, i cassintegrati, gli esternalizzati, i licenziati, ringraziano tutti e si uniscono commossi al cordoglio di così incommensurabile perdita…

Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
This entry was posted on 25 luglio 2018 at 20:38 and is filed under Business is Business, Masters of Universe with tags FIAT, Liberthalia, Sergio Marchionne. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can leave a response, or trackback from your own site.
Rispondi