Where is Maria Elena? Nostra Signora de’ Boschi, la bionda Madonna d’Etruria e santa protettrice delle banche?!?
Con il suo valore azionario in caduta libera, consunta e spremuta come un fiore precocemente avvizzito, la burrosa ministra posta alla direzione del riformatorio di Renzilandia non buca più, tanto da venir esiliata oltre l’oceano a fare da velina istituzionale per promuovere le “ragioni del sì” (mai la
Ragione fu più lontana da simile causa): ovvero il plebiscito referendario fortissimamente voluto da quella macchietta di Matteo Bonaparte, che già si credeva imperatore nella sua rifondata repubblichetta bananiera e che ora invece si gioca le tremule terga, pur di non mollare il suo seggiolone da abusivo a Palazzo Chigi.
La bambolona pittata con le scarpette fetish dovrebbe sedurre argentini e altri sudamericani, nel mito di Evita, convincendo gli oriundi italiani a votare la nuova costituzione voluta dal bolso caudillo della provincia toscana, su dettatura di JP Morgan (a cui per il momento ha lasciato in acconto il Monte dei Paschi di Siena) ed il sempre arzillo Re Giorgio più intraprendente ed intrigante che mai.
Forse credeva l’algida madonnina itinerante, la più intraprendente tra le altre statuine parlanti del presepe di
governo, che bastava sfoderare il suo sorrisone cavallino da dentifricio white-dent e posare plasticamente per servizi fotografici patinati, mentre si accompagna soddisfatta ai padroni delle ferriere dei due mondi tra le ali dei notabili locali, per far breccia su un elettorato latino-americano che conosce bene l’odore inconfondibile di certe “riforme”, non foss’altro perché ha già avuto modo di sperimentarle in casa…
E non si capacita appieno del perché dovrebbe apporre il suo marchio di qualità, ad una simile merda direttamente spalmata in costituzione e spacciata per cioccolata, nelle finte interviste organizzate dagli immortali cicisbei di regime, a prova di ogni “rottamazione”.

Certe televendite al massimo possono funzionare in Italia, mentre la ripulita Wanna Marchi in tailleur pastellati gira tra
gli ospizi promettendo pensioni maggiorate, distribuendo pacchi di banconote da ottanta euri al posto delle dentiere di papi Silvio ai questuanti nugoli di vecchi accattoni convenuti per ritirare l’obolo dell’ennesima marchetta elettorale; oppure intrattenendo, tra friggitori di gnocchi e spacciatori di bubbole, le lobotomizzate comparse radunate alle feste della fallita Unità ridotta ad indecente manifesto di regime, meglio se finanziato coi pubblici denari in assenza di vendite.
Mandali affanculo! Basta un NO.
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This entry was posted on 6 ottobre 2016 at 00:38 and is filed under Stupor Mundi with tags Governo, Liberthalia, Maria Elena Boschi, PD, Propaganda, Referendum costituzionale, Regime. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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