La Puzzetta dello Sciacallo

Anubis

E poteva mai mancare il tristo merdone solitario, pronto a sciacallare sulle tragedie altrui, per un ritorno minimo di immagine in assenza totale di idee?!?
05 - Merdone Ecco dunque planare il Genovese volante, il Vate® a 5 stelloni, tra le carcasse fumanti dell’airbus tedesco ed i corpi ancora insepolti delle vittime, in cerca di visibilità per le sue solite esibizioni acrobatiche, come un vecchio coglione che mostra le sue vergogne in cerca di attenzioni.
Pretendere una minima parvenza di buon gusto da parte di un Beppe Grillo, o anche una qualche decenza estetica nella scelta dei soggetti grafici, è missione praticamente impossibile, tanto è irresistibile il richiamo della ribalta. Se da una parte bisogna sostenere il dramma della follia, per contro non è detto sia necessario sopportare l’ineluttabilità della demenza senile, nell’imbarazzante spettacolo di sé al colmo del proprio narcisismo.
Dopo la tragedia, immancabile arriva la farsa col solito fanfarone che sbaglia tempi, modalità e luoghi, per ricordare al pubblico, qualora si fosse distratto, quant’è irrimediabilmente minchione a riprova di ogni smentita. E lo fa, proiettando le frustrazioni del proprio ego su un’immagine riflessa…

RENZI-GRILLOL’Airbus Italia ha un copilota chiuso in cabina, non soffre di depressione, ma la fa venire agli italiani, ha un ego ipertrofico. Si è chiuso dentro e ogni due minuti spara cazzate attraverso l’interfono per rassicurare i passeggeri che cominciano ad avere dei dubbi più si avvicina il massiccio.

Desolatamente a corto di argomenti, nella contemplazione mediatica del proprio ombelico, non si accorge nemmeno di quanto le due immagini siano complementari (con la differenza fondamentale che Renzie non ha mai ammazzato nessuno, Grillo invece sì in quanto omicida colposo), nella comune cialtroneria; perché mutato nomine de te fabula narratur.

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5 Risposte to “La Puzzetta dello Sciacallo”

  1. davvero molto trsite, questo infame è arrivato al fondo e continua a scavare, nessuno sano di mente salirebbe in auto con questo demente alla guida (tanto per restare, ahimè, in argomento). Che schifo…Mi chiedo se non sia l’utile idiota di turno, di qualcun altro. Sicuramente, con imbecilli di questo genere Renzi continuerà a dormire tranquillo a lungo

    • Oramai è ridotto alla stregua di un sarcophilus bastonato che scalcia e sbava nel cul se sac in cui s’è cacciato tutto da solo, col resto dei followers che ancora gli tengono il moccolo.

      Che sia un idiota (di quelli ingombranti) è certo.
      In quanto alla sua “utilità”… se mai ha avuto degli ‘sponsor’, credo abbiano trovato testimonial migliori di lui, che di imbecilli in politica l’Italia abbonda da sempre.
      In proposito, Renzi può davvero crogiolarsi tra sette guanciali, almeno finché dura la pacchia di non avere alcuna opposizione degna di questo nome, nel conformismo ‘furbo’ di un paese cloroformizzato e storicamente accondiscendente coi suoi Re Travicello.

  2. Rimprovera il " saggio " perché ne verrà del bene. Says:

    😉 Dai su è da manuale di politica prendersela sempre con chi governa … qualcosina di buono ha “fatto”… 80 euri al mese, edilizia scolastica, banda ultralarga e crescita digitale, decontribuzione alle imprese che assumono a tempo indeterminato, programmi di sviluppo nel mezzogiorno, start-up innovative, bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale, fondo di garanzia per i mutui prima casa, spread basso, credibilità internazionale + alta…

    °_°
    – Meno partiti ci sono, è meglio si cammina. Beati i paesi dove non ve ne sono che due: uno del presente, il Governo; l’altro dell’avvenire, l’Opposizione. Un tale stato di cose è segno della robusta salute d’una nazione; è segno che in essa le questioni di vera utilità pubblica soffocano le questioni d’utilità private, di persone, di sette… –

    • ;-D Indubbiamente!
      Mi viene da ridere mentre leggo perché, ‘egoticamente’ rapportando la situazione al mio piccolissimo ambito, penso agli 80 euri che né io né la maggioranza delle persone che conosco ha percepito (troppo poveri o a partita IVA)… la connessione adsl che fa schifo (e non vivo mica in un villaggio disperso sulle cime dell’Appennino); talmente schifo che il gestore mi ha abbonato sei mesi gratis, esenti da pagamento, per il ‘disservizio’… le start-up innovative degne di finanziamento pubblico, che per la mia amministrazione comunale (“centrosinistra”) consistono nel bike-sharing e gli orti sociali… il “jobs act” che si è tradotto in molti casi in licenziamento (o meglio ‘dimissioni’) con riassunzione ex novo a salario più basso… ed il “fondo di garanzia per i mutui prima casa” che (parlo per esperienza diretta e personale) è una farsa indecente che meriterebbe una approfondita trattazione a parte. Ovviamente ho fatto prima a rinegoziare privatamente il contratto di mutuo fondiario con la banca. In quanto alla “credibilità internazionale”, gli sghignazzi dei miei amici belgi e tedeschi sono una garanzia costante.
      Meno male che con l’abolizione dei consigli provinciali, l’introduzione del Senato non elettivo, insieme ad il possibile accorpamento delle Regioni, il magnifico, supercalifragilistichespiralidoso, “governo del fare” sta provvedendo a superare anche l’incombenza delle elezioni, togliendoci l’imbarazzo del voto.

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