Il Re della Giungla

Le avventure di Tarzan

Cercare di penetrare il pensiero di Grillo è come effettuare una rettoscopia a mani nude e pensare di riuscire a trarne qualcosa di buono. Perché solo un avanzo di fogna di tal fatta, per giunta applaudito dalla platea pagante delle sue scimmie urlatrici, poteva parafrasare le parole di Primo Levi e ridurre una tragedia umana e personale a strumento propagandistico. Completamente incapace di percepirne il senso, ne stravolge il messaggio, senza cogliere minimamente l’abnormità della manipolazione, funzionale alle sue squallide mitologie distopiche da psicopatico gravemente dissociato dalla realtà e, soprattutto, da ogni forma di decenza.

Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne troverà una gli darà alla testa come il vino ad un astemio.”

  Gilbert Keith Chesterton
Eretici” (1905)

Tutto è stuprato e ricondotto all’appagamento del narcisismo ipertrofico del Deretano del MoVimento: il contenitore costruito a propria misura, del quale amplifica i peti alla stregua di un megafono, mentre stacca i biglietti e conta i soldi vendendo spettacoli per comizi.

Pertanto, escluso qualsiasi spessore di una qualche rilevanza ‘politica’, ogni categorizzazione patologica del personaggio e della sua canea al guinzaglio sarebbe superflua… Ci troviamo infatti dinanzi all’imbecille supremo, che trascende tutte le leggi della stupidità. È tesi, antitesi, e sintesi del cretino totale; un Fruttero ed un Lucentini non basterebbero per descrivere la prevalenza di un simile fenomeno da discarica, prima ancora che da baraccone.
Convinto com’è di essere il centro dell’universo, non si accorge di costituirne piuttosto un’escrescenza emorroidale, dimenticata nella più infima ed oscura periferia del cosmo.
Come altri istrioni prestati all’antipolitica prima di lui…

“..ha l’istinto del condottiero di ventura, la pregiudiziale che gli uomini devono seguire lui, il gusto per l’unanimità cortigiana. La sua politica verso i partiti ha la teatralità di tutti i deboli e ignora che i grandi statisti hanno sempre saputo dominare le differenze della realtà senza sopprimerle.
[…] Infatti per i nostri connazionali non i fatti contano ma l’enfasi di una dimostrazione ben riuscita in piazza e la voce grossa del fanatismo presuntuoso.

  Piero Gobetti
(30/10/1923)

braccino sempre teso Ovviamente, coerenza, linearità di pensiero e realismo critico, sono totalmente ininfluenti e tutto sommato inutili nel vuoto propositivo e nell’inconsistenza programmatica di una setta di perdigiorno reclutati nei bar (gente che ha superato il 30esimo anno con un c/v in bianco), laureati in fuffologia applicata o fuori corso da un paio di decadi, e dai quali provengono gli “attivisti” miracolati in parlamento con una ventina di voti on line ed auto-votati all’irrilevanza politica, che vegetano e strepitano nell’adorazione di “Beppe”. Come verità di fede, sono pronti a sostenere tutto ed il contrario di tutto, a seconda di come scroscia il Vate® la mattina sul Sacro Blog.
Il successo di una simile accozzaglia di contraddizioni senza senso è la dimostrazione provata di quanto Chesterton andava affermando sugli istinti dell’uomo comune…

“Non è che la gente che smette di credere alla politica non crede più a niente, crede a qualsiasi cosa”

In fondo, si tratta dei soliti avanzi di cetomediume arrabbiato, piccoli borghesi terrorizzati dalla prospettiva di sembrare poveri, ed i loro lagnosi rampolli dalle ambizioni frustrate ed il forcone di cartone…
Sono i degni eredi di quel popolo delle scimmie di cui già parlava Antonio Gramsci, in concomitanza con la crisi del parlamentarismo, e che andranno a gonfiare le fila del fascismo incipiente:

«La piccola borghesia si incrosta nell’istituto parlamentare: da organismo di controllo della borghesia capitalistica sulla Corona e sull’amministrazione pubblica, il Parlamento diviene una bottega di chiacchiere e di scandali, diviene un mezzo al parassitismo. Corrotto fino alle midolla, asservito completamente al potere governativo, il Parlamento perde ogni prestigio presso le masse popolari. Le masse popolari si persuadono che l’unico strumento di controllo e di opposizione agli arbitrii del potere amministrativo è l’azione diretta, è la pressione dall’esterno.
[…] Questa nuova tattica si attua nei modi e nelle forme consentiti a una classe di chiacchieroni, di scettici, di corrotti…. con tutti i loro riflessi giornalistici, oratori, teatrali, piazzaioli durante la guerra, è come la proiezione nella realtà di una novella della giungla del Kipling: la novella del Bandar-Log, del popolo delle scimmie, il quale crede di essere superiore a tutti gli altri popoli della giungla, di possedere tutta l’intelligenza, tutta l’intuizione storica, tutto lo spirito rivoluzionario, tutta la sapienza di governo, ecc., ecc. Era avvenuto questo: la piccola borghesia, che si era asservita al potere governativo attraverso la corruzione parlamentare, muta la forma della sua prestazione d’opera, diventa antiparlamentare e cerca di corrompere la piazza.
[…] Ma ha anche dimostrato di essere fondamentalmente incapace a svolgere un qualsiasi compito storico: il popolo delle scimmie riempie la cronaca, non crea storia, lascia traccia nel giornale, non offre materiali per scrivere libri

  Antonio Gramsci
“Il Popolo delle Scimmie”
(02/01/1921)

Perché, passano i secoli, ma la giungla è vasta e sempre piena di Tarzan brizzolati con le loro tribù di macachi ammaestrati.

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63 Risposte a “Il Re della Giungla”

  1. peccato per la bella immagine di copertina, che non meritava di essere accostata a quell’avanzo scatologico!

    • Sì, in effetti ho avuto più di qualche perplessità nel degradare Burroughs a tanto. Avevo pensato pure a realizzare un qualche fotomontaggio ma, oltre alla mancanza di tempo, ormai mi ripugna persino manipolare le immagini del bolso sacco di escrementi.

  2. mi viene in mente Il Signore delle Mosche di William Golding (Jack il capo, ma anche la testa di scrofa)

  3. Non mi è particolarmente simpatico Grillo, non mi piacciono gli “ensiferi” suoi reggicoda… ma a ‘sto giro cosa avrebbe fatto di così grave??? Ha parafrasato Primo Levi… e allora???
    Parafrasare Primo Levi significa essere antisemiti??? certo… come no…. e se parli male della Boldrini sei sessista e stupratore… se critichi il pensionato quirinalizio sei un eversore… se parli di Slot machine, F35 e usucrazia bancaria sei un populista… se critichi Berlusconi sei un comunista e se smerdi il PD sei un fascista…. l’ipocrisia degli italioti è ad un livello mai raggiunto prima d’ora.
    Tutto il circo dei leccapiedi shammashim, i pagliacci dei media e i bloggers “olocredenti” stanno creando un caso sul nulla… onore a Grillo che ha dimostrato una grande forza non genuflettendosi di fronte ai censori, non avendo assolutamente NULLA di cui doversi scusare, NON avendo offeso nessuno ed avendo unicamente esercitato il suo sacrosanto diritto di poter dire liberamente ciò che ai comuni cittadini è inibito, non solo in Italia, ma in tutta Europa.

  4. Comunque – ammirazione personale per il coraggio a parte – adesso non vorrei essere nei panni di Grillo…. ho provato anch’io ad avere un Gattegna idrofobo attaccato al collo… è un’esperienza che non auguro a nessuno!!! 🙂
    Guai a toccare il sancta-sanctorum del pensiero unico post-resistenziale-liberal-masson-giudeo-democratico…. ti rovinano!!!
    Questa è la tua democrazia Sendivogius…. devi esserne fiero!!!
    Crucifige…!!!!
    🙂

  5. Il fascismo è una democrazia organizzata, centralizzata, autoritaria, nella quale i diritti del popolo sono riconosciuti, tutelati, armonizzati

    Il Primo Libro del fascista (1937)
    a cura del Cavalier Benito Mussolini

    Come già ampiamente argomentato, tutto dipende da cosa si intenda per “democrazia” e l’uso che se ne fa…

    Ciò detto, e per quanto a me stia abbastanza sulle palle la “moderazione dei commenti”, sarebbe molto carino da parte tua Mirko non mettermi nelle condizioni di filtrare i tuoi interventi (per poi gridare alla censura democratica)…
    Per cominciare, credo potremo fare a meno delle solite frecciatine su shammashim, goyim, con tutto il corollario delle allusioni su giudei e affini…
    Insomma, se ancora ce ne fosse stato bisogno, c’hai chiarito con dovizia di particolari come la pensi in merito. Non sarà il caso di ribadire oltre il concetto.
    “Diversificazione” e “poliedricità” sono ciò che distinguono il sano interesse per un argomento, dall’ossessione monomaniacale.

    P.S. Nessuna meraviglia per questa difesa d’ufficio, e sostanziale identificazione col (non) pensiero del führer a 5 stelle

    E’ più che altro una (gradita) conferma a quanto andiamo ampiamente sostenendo da tempo

  6. Fischiailsasso Says:

    Dio li fa e poi li accoppia… nel nome del confronto non dello scontro, nel nome della libertà personale e nella coercizione pesante altrui, nel nome dell’autoreferenzialità e nella pratica reiterata dell’insulto gratuito alle altrui persone. Vogliono parlare loro soltanto perchè gli altri sono il vecchio ed il nulla, lanciando caccole a destra e manca, sgombrando a tribordo e a babordo il campo… in quella velleitaria terza via… mai praticata neanche negli anni d’Ovo et Ortaggi vari.

    Falsamente spirituali con il motto…

    ” Nudi alla meta ”

    Tutta gente che mantiene la parola data…

    ” I vecchi debiti non si pagano; i nuovi si lasciano invecchiare. ”

    Tragicamente ingannano…

    ” Le masse… sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola ”

    Appiccicati come tafani alle loro asfittiche convinzioni che ai marosi di un pacato contraddittorio si sfaldano in detriti…azotati…

  7. Sendivogius…. inverti quella foto oppure avvisa il führer a 5 stelle…. il “saluto romano” si fa con la destra!!! 🙂

  8. Sendivogius…. una piccola domanda, ma secondo te perché per questa vignetta non si è indignato nessuno????

    ….quella di Vauro non è stata – citando l’idrofobo Gattegna – “una profanazione criminale della memoria”???

  9. “..il ‘saluto romano’ si fa con la destra!

    Ma noi dei cicli storici predilegiamo e viviamo decisamente la farsa. Quindi il cialtrone è assolutamente in tema.

    “..secondo te perché per questa vignetta non si è indignato nessuno?

    Non saprei.,. Forse perché Marchionne ha la simpatia di una pantegana nel bidet e sta (a ragione) sul cazzo un po’ a tutti?!?

  10. quindi… visto che Marchionne sta sul cazzo a tutti… dipingerlo come un “nazista” davanti al cancello di Auschwitz e “parafrasare” la scritta “Arbeit Macht Frei” NON sarebbe una profanazione criminale della memoria e all’idrofobo Gattegna può andare anche bene… se invece lo fa quel minchione di Grillo, al comico definito “antisemita” cascano in testa gli strali ebraici e dell’intera comunità mediatica perché….. su certe cose non si può scherzare…..
    sì… ma … anche Vauro……………………………………………………………. vabbè dai… per Vauro è libertà di espressione, non esageriamo adesso… eh???
    🙂
    quanta ipocrisia Sendy… che schifo.

  11. La satira non è perfetta, né infallibile. Può non piacere… riuscire male… essere di cattivo gusto… Ma la vignetta di Vauro è e resta (con tutti i suoi limiti reali o presunti) una espressione di satira. Condivisibile o meno che sia.
    Quella di Grillo, NO. Con la satira non aveva e non ha nulla a che fare.
    Si tratta infatti di due cose diverse. E non spetta a me starlo ora a spiegare. Certe cose si comprendono da sé, oppure no.
    Sempre che le si voglia distinguere.
    Io di “schifoso” ho trovate le manipolazioni interessate e le distorsioni apocalittico-eversive di Grillo. Ovviamente, è una questione di gusti.
    E’ interessante piuttosto constatare come l’ennesima sparata del “Capo politico” abbia incontrato il gradimento e la condivisione, nonché l’ammirazione, di chi invece ama ostentare tutto il proprio disprezzo per la democrazia intesa in quanto tale: “il sancta-sanctorum del pensiero unico post-resistenziale-liberal-masson-giudeo-democratico”; se questa dovesse essere una battuta dall’intento satirico, no non fa ridere proprio per niente!
    In quanto agli “idrofobi”.. be’ ognuno si sceglie i suoi.

      • cazzata… fu denunciato per la vignetta su Fiamma Nirenstein.. denominata Fiamma Frankenstein…. non per quella di Marchionne…………………………. e fu assolto!!!! se l’avessi fatta io mi avrebbero dato tre anni senza condizionale 🙂

        • Mirko, ma commenti così tanto per gusto di contraddizione, oppure ogni tanto apri anche il link di riferimento che a sua volta rimanda ad un articolo de Il Giornale, con i deliri (a suo modo molto “identitari”) di quella sciroccata invasata della Nirenstein, che frigna per lo “schiaffo” ricevuto in Appello (invece di ringraziare per il supplemento di calci in culo che non ha mai avuto)…
          Tutti Pannella ed i Radicali li scovano ‘sti scarti degli ex CIM.

          • non voglio assolutamente sostenere che per vignette o sparate idiote la gente vada denunciata e magari condannata. Il legalitarismo non fa parte della mia cultura. Semplicemente non si può usare a “difesa” l’argomento “E allora Vauro??!!!1”. E non ci si può lamentare se nella tenzone politica i tuoi avversari ti sparano merda addosso. Succede sempre così. Più che lamentarsi è più importante dire meno idiozie. O essere in grado di sostenerle.

  12. sostanzialmente alla Casaleggio Ass hanno pensato a un modello di campagna pubblicitaria shock, alla Oliviero Toscani loro amico, come sostegno propedeutico alla caciara in Parlamento sul voto di scambio, solo che gli ha detto male, di conseguenza il comunicatore idiota, almeno in questo caso, è stato Casaleggio e non certo quello della comunità ebraica; di qui la reazione stizzita del Vater contro i giornalisti, lasciamo perdere l’etica, che non ce’entra niente col cinismo che sfrutta qualsiasi immagine pur di vendere

    • Se non ricordo male, Toscani era quello che riguardo al Grullo ebbe a dire di che parla come un nazista, ma dice cose giuste.
      Tanto per rimanere in tema.

      • in un’intervista sul Fatto del 2012:
        Come le pare?
        Vuole fare il ducetto anche lui. Anzi, Grillo è un Duce.
        Sarà contento.
        Non è colpa mia se parla come Goebbels. Dice cose giuste in divisa da nazista. Ma l’Italia ha sempre avuto bisogno di un Duce. Nero, giallo o rosso. Craxi era un Duce e anche Berlinguer, a suo modo, era tale.
        E Berlusconi?
        Un Superduce. Gli italiani sono così. Scelgono il condottiero, lo incensano e poi, ogni 20 anni, come a Piazzale Loreto, lo mettono a testa in giù.”

        Poi conclude dicendo che voterà il nuovo duce! Che logica, mio dio!

        http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/27/la-provocazione-di-toscani-mi-fa-piu-paura-monti-di-grillo/277240/

        • Per l’appunto, gli italiani (certi italiani) sono fatti così
          Altri sono perfino peggio!
          Ad ogni modo, non c’è niente di più desolante di quei ricchi che arrivati a 60 anni e passa giocano a fare la riVoluzione.

          • più che altro Toscani è uno di quei “creatvi” all’italiana, duro sul set con colleghi e modelle/i e che quindi proietta se stesso nell’immagine di un duce, e poi si dà un tocco di “cultura” o di “partecipazione” sparando cazzate su cose di cui non sa niente e non gliene frega niente, se non per l’immediato tornaconto; o l’ammirazione per l’efficacia pubblicitaria di Casaleggo-Goebbels; di simili “artisti” e “pensatori della domenica” ne era pieno il fascismo, ci vorrebbe un Totò per spernacchiare questi cialtroni

  13. @ Deadwarhols
    Direi che è una prerogativa distintiva del carattere nazionale; molto più antica e radicata del fascismo o di qualsiasi altro regime…
    Da Briatore a Toscani, da Masaniello a Cola Di Rienzo, da Clodio a Catilina, da Saturnino a Glaucia, l’Italia si è sempre nutrita della demagogia tribunista del riccastro di turno che si crede un oracolo.

    @ Dun Hill

    Posso garantire che biomirko non è affatto un “legalista”… più che altro lui se ne frega! 😉

    @ Biomirko
    Poi c’è che in realtà Vauro è stato accusato comunque più e più volte d’antisemitismo e persino denunciato forse anche per via della sua alta attenzione alle pene dei palestinesi, cosa che lo ha immediatamente fatto catalogare come nemico da certi fanatici.

    Dove siano i due pesi e le due misure lo sanno solo i pentastellati che stanno diffondendo questa sciocchezza. E ovviamente Vauro ha ricevuto fior d’insulti in risposta alle sue vignette, anche se non erano per niente razziste e anche se si trattava di un più che legittimo esercizio di satira, e non dei comizi di un leader di partito intento ad arringare fin troppo seriamente le folle.”

    • credevo che questo spazio fosse bonificato 😉

      • No, che “libertario” e soprattutto democratico sarei?!? Eppoi sono curioso, umanamente e intellettualmente…
        Comunque, Mirko te lo ‘devi’ leggere… è un portento della natura: instancabile, ossessivo, maniacale nella sua compulsività monotematica… Commentatore infaticabile e prolisso.
        Anche se penso immagini se stesso come un eretico della nouvelle droite, la sua appartenenza ideale al pensiero di Terza Posizione mi sembra evidente.

        Credo si consideri un po’ un erede spirituale tra Peppe Dimitri e Gabriele Adinolfi… per un attimo ho pensato che considerasse me una sorta di Roberto Nistri da ricondurre nell’alveo. Ma sarebbe stato troppo ‘onore’ nei miei confronti. Perciò sono molto più propenso a credere sia il nostro Mirko a propendere per il percorso già intrapreso a suo tempo dal fasciocomunista Nistri.

    • bah… io credo che chiunque sia libero di parafrasare Nerone, Gesù Cristo, Stalin o Primo Levi senza dover subire gli attacchi di minchioni che urlano “antisemitismo” appena si sfiora un circonciso… una volta si mettevano addosso una stella gialla, adesso dovrebbero appendersi sul culo un cartello con scritto: “Chi mi guarda muore”

  14. Veramente la “stella gialla” (o il cappello a punta, il cappuccio rosso, la cappa nera..) veniva loro imposta dai “gentili”. E guai a violare l’obbligo.
    Ma vabbé qui siamo nel fantastico mondo alla rovescia del revisionismo. E siccome ho la testa più dura dell’acciaio, proprio non voglio capire.

    • nun ce la posso fà, Sendivò…

    • ah… se tu studiassi la storia e non ti focalizzassi sulle minchiate degli oloevangelisti conosceresti la genesi della “stella gialla”… chi l’ha voluta e perché…. altro che “imposizione”… a questo punto non è questione di testa dura, ma di semplice crassa ignoranza.
      Ti consiglio di leggere Hannah Ardendt “la banalità del male” pag. 67…. il vero incubo per gli ebrei è sempre stata l’assimilazione, nell’aprile del 1933 gli ebrei sionisti tedeschi parlavano CON ORGOGLIUO di portare la stella gialla, quindi sei anni prima di qualsiasi imposizione gli ebrei sionisti tedeschi sfoggiavano ORGOGLIOSAMENTE la stella gialla in polemica con gli “assimilazionisti”… i loro veri nemici.

      Sei annebbiato dalla propaganda Sendy…. tu e quell’altro che “nun ce la po’ fa”.

      • Oh ma non ti stanchi proprio mai?!?
        Oltre che infaticabile, sei davvero impermeabile ad ogni sputtanamento.
        Per quello che serve (a niente!) chiariamo ancora una volta il concetto, se non altro a beneficio dei Lettori.
        Lo stralcetto che ti sei subito preoccupato di riportare, a suffragio del solito FALSO funzionale alla propaganda neo-nazista e anti-semita, a sua volta riporta un’affermazione (quella sull’orgoglio) del giornalista Robert Weltsch. Si tratta di uno sfogo, un tentativo di reazione, alla Giornata del boicottaggio del commercio ebraico indetta dai nazisti il 1 Aprile del 1933.
        E in che cosa consisteva il boicottaggio? Far piazzare le SA in uniforme, davanti ai negozi “non ariani”, dipingendo una bella stella gialla in segno di disprezzo e di scherno, sulle vetrine dei negozi [QUI].
        Se ti leggevi anche le tre righe successive dell’opera della Arendt, avresti potuto apprendere come Weltsch non avrebbe mai pronunciato (nel 1933) una simile frase, se solo avesse immaginato gli sviluppi successivi…

        They forgot to mention that Robert Weltsch himself, a highly distinguished journalist, had said in recent years that he would never have issued his slogan if he had been able to foresee developments.”

        • “Weltsch non avrebbe mai pronunciato (nel 1933) una simile frase, se solo avesse immaginato gli sviluppi successivi”
          ……………sei un po’ confuso…. la storia – purtroppo per te – non si fa con i “se” … dovresti dire anche questo a beneficio dei tuoi Lettori.

          • Hai problemi con l’inglese, Mirko?!?
            Devo tradurti io il testo della Arendt in italiano oppure oltre alle dispense minime ad uso dei negazionisti, hai anche una copia del libro? Perché in tal caso forse dovresti leggerti anche il seguito e l’anticipo del IV capitolo.
            La “storia non si fa con i se”… ma te prego!! Anche se è fatica sprecata (infatti te lo dovrai far tradurre), qualche spunto in più di concretezza te lo offre la casa:

            The Jew is marked as a Jew. He gets the yellow badge.
            A powerful symbol is to be found in the fact that the boycott leadership gave orders that a sign “with a yellow badge on a black background” was to be pasted on the boycotted shops. This regulation is intended as a brand, a sign of contempt. We will take it up and make of it a badge of honor.
            Many Jews suffered a crushing experience on Saturday. Suddenly they were revealed as Jews, not as a matter of inner avowal, not in loyalty to their own community, not in pride in a great past and great achievements, but by the impress of a red placard with a yellow patch. The patrols moved from house to house, stuck their placards on shops and signboards, daubed the windows, and for 24 hours the German Jews were exhibited in the stocks, so to speak. In addition to other signs and inscriptions one often saw windows bearing a large Magen David, the Shield of David the King. It was intended as dishonor. Jews, take it up, the Shield of David, and wear it with pride!

            E’ un estratto dell’articolo originale di Robert Weltsch, con la frase tanto contestata, e pubblicato il 04/04/1933 sul Juedische Rundschau(n.27), in risposta appunto al boicottaggio del 1 Aprile 1933 e la marcatura (con la stella gialla) dei negozi “non ariani”.
            L’editoriale integrale lo trovi QUI.
            In risposta alle persecuzioni dei nazisti, e come controprovocazione, Weltsch (sionista convinto) incita i suoi lettori a non provare vergogna ed anzi esibire loro stessi la stella gialla come segno distintinvo di orgoglio e di sfida. Non sapeva il tapino che ai nazisti la cosa piacque a tal punto da renderla successivamente obbligatoria per legge.

            Del resto, l’esibizione del ‘marchio’ di appartenenza (ritenuto d’infamia) non fu mai una scelta volontaria per gli ebrei. Il primo ad imporlo (intorno all’800 d.C.) pare fosse stato il califfo di Baghdad: quell’Harùn al Rashid protagonista romanzato de “Le Mille e una Notte”.
            La cristianità si attrezzerà piuttosto in ritardo, con papa Innocenzo III: quello della crociata contro gli Albigesi e dello sterminio dei catari.
            A cascata arriveranno le teste coronate di tutta Europa con provvedimenti ad hoc, tutti promulgati durante il XIII secolo.
            Basta così, o vogliamo continuare ad libitum, per poterla buttare ogni volta in caciara?!?
            Perché sinceramente ‘sta diatriba revisionista comincia a diventare stucchevole.
            Il troppo strippa ed alla lunga viene a noia. A me di sicuro.

  15. Antonella Says:

    …e c’è qualcuno che dice che la sparata ‘Primo Levi rieditato con il deretano’, non ha importanza, oppure che ‘non vale la pena di considerarla’…e via demenzializzando.
    mah.
    vedo invece che produce anche qui mille pensieri ( mo’ non esageriamo…alcuni sono ‘finti pensieri’).
    complimenti Sendivogius.
    complimenti anche per aver citato quello che ha centrato la chiave del problema, che è Gramsci.
    Gramsci però credeva di intravedere soluzioni, e attribuiva dal imbecillità a una più o meno deliberata cecità della ‘piccola borghesia’.
    Mo’ invece abbiamo avuto la epifania di un’altra, più amara, ipotesi, che è ‘il cretino è cretino sempre’ …non serve nulla, per farlo uscire dall’abisso di imbecillità che sbandiera con orgoglio, e manco dipende dalla sua ‘situazione alla luce delle dinamiche sociali’.
    ‘era un cretino, ma illuminato da lampi di imbecillità’. E. Flaiano.
    pare che Gramsci fosse un ottimista inveterato….

  16. “(…)Weltsch (sionista convinto) incita i suoi lettori a non provare vergogna ed anzi esibire loro stessi la stella gialla come segno distintinvo di orgoglio e di sfida. Non sapeva il tapino che ai nazisti la cosa piacque a tal punto da renderla successivamente obbligatoria per legge.(…)”…
    “successivamente”… ovvero sei anni dopo… ma la frase del “tapino” era stata talmente presa sul serio che gli ebrei sionisti tedeschi ne fecero un motto, una parola d’ordine, un invito a non perdere l’identità ebraica…. quindi – molti di loro – i sionisti appunto, portarono con ORGOGLIO quella stella ben prima di qualsiasi imposizione, ci sono foto d’epoca in cui si vedono gli ebrei tedeschi ostentare la stella gialla ben prima del 1939… anno dell’imposizione della stessa.
    Questo era il senso della mia frase “una volta si mettevano addosso una stella gialla….”
    ….quindi – nel 1933,’34, ’35, ’36, ’37, ’38 – nessuna “gentile” imposizione… ma scelta volontaria di “orgoglio ebraico”.

  17. Ma guarda un po’ il caso… siamo talmente prevenuti, che abbiamo tutti frainteso il senso delle tue parole, andando a pensare subito malissimo..!
    Mirko, immagino tu abbia presente la differenza che intercorre tra scelta ‘volontaria’ e ‘obbligo’: Per me uno è libero di stampigliarsi una svastica sulla fronte, o anche una ceppa di… Insomma, la fronte è la sua e per quanto mi riguarda è libero di esprimere la sua identità come meglio crede. Ma se qualcuno mi obbliga contro la mia volontà a farlo, allora questa si configura come una violenza e una seria limitazione alla mia libertà personale.
    Non è un concetto così difficile da capire, senza doverci tirare fuori un paralogismo ogni volta.

  18. Ripeto…. nel 1933,’34, ’35, ’36, ’37, ’38 non c’era alcuna imposizione legale, gli ebrei che portavano la stella gialla a sei punte lo facevano di loro spontanea volontà…. se hai informazioni differenti sarei lieto di leggere le fonti documentali, grazie.

  19. No, vabbé; mi arrendo!
    E’ una battaglia persa in principio, per un caso disperato.
    Per quel che mi compete, ho dato abbastanza. Perciò passo il testimone.

    • Antonella Says:

      l’unico cui si potrebbe ragionevolmente passare il sudetto testimone, per riportare costui fuori dall’abisso della possessione, da parte di quel tale mica per nulla definito anche ‘Grande Loico’ … è Padre Amorth.

  20. Si tratterebbe di uno scontro tra potenze cosmiche..!
    Tempo addietro, durante un trasloco, mi sono imbattuto nell’opera di Amorth; una simile testimonianza andava salvata dal macero:

    Il caso più grave che sto seguendo è quello di una persona di cui il demonio ha detto che le farà vomitare un apparecchio radio; a molte riprese, ha già vomitato quasi due chili di materiale.

    Gabriele Amorth
    Esorcisti e Psichiatri
    Edizioni Dehoniane (1996)

    Biomirko invece continua imperterrito a tempestarmi di “commenti”, che ovviamente non pubblicherò. Ormai è alle prese con una sorta di neo-lingua inferica, infarcita di Goyim.. Shammash.. circoncisi.. canai israeliti.. sayanim e hasbarioti.. bugs olocaustici.. sionisti e lobbies ebraiche
    Insomma, siamo in piena possessione delirante.

  21. Antonella Says:

    Semeyaza, Urakibaramel, Akibeel, Tamiel, Ramuel, Danel, Ezeqeel, Suraquyal, Asael, Armers, Batraal, Anani, Zaqebe, Samsaweel, Sartael, Turel, Yomyael, Arazeyal….ambarabaccicicocò.
    :).
    (ma ‘il materiale emesso’ dalla posseduta, almeno faceva, con apposite istruzioni, o ‘emesse a loro volta, o trovabili in qualche manuale per esorcisti elettricisti, ‘una radio’?)

    • I Nephilim di Enoch! Ma qui di giganti biblici ne vedo pochi..:)
      In quanto alle materializzazioni demoniche enunciate da zì prete, credo che il manuale d’istruzione per l’assemblaggio verrà vomitato alla fine delle uscite a puntate dei componenti radio.

      • Antonella Says:

        le dotte dissertazioni del tuo affezionato interlocutore, andrebbero raccolte in una apposita collezione 🙂 di ‘Miscellanea inutiliarum’.
        chissà per quale bizzarra associazione mentale, mi hanno ricordato il plico di lettere tutte scritte in codice, trovato da un amico perlustratore di rigattieri, in cui una decina di ufficiali allievi dell stesso corso, negli anni ’20, e adepti della ‘legione tebana’ , si raccontavano banalissime prodezze orgiastiche chiamandosi con nomi femminili, e infarcendo il racconto delle orgette con citazioni bibliche, filosofiche e letterarie assortite. lo avevamo chiamato ‘La gaia posta’…
        solo che costui fa tutto da solo.
        Padre Gabriele Amortacci, farebbe fuggire chiunque, con la sua sola materializzazione in una stanza…anche il reparto ‘telecomunicazioni infernali’, della Scuola Radio Elettra.
        certo che la sola idea di vederlo grattarsi la capoccia per ricostruire ‘la radio di satanasso’, credo che mi renderà allegre le prossime due settimane, nonostante la botta di depressione clinica :).

        • Ma che perla assoluta questa raccolta epistolare, che sembra una potenziale sceneggiatura per un manga yaoi nell’ambito del moe-nazi…

          Ai giapponesi credo piacerebbe… forse gli ricorda Mishima!

  22. Il fanatico è sempre “l’altro”, perché il proprio fanatismo è impossibile da riconoscere.
    (Willy Pasini, La vita è semplice, 1998)
    ….aspetto sempre i documenti o le “prove” sull’imposizione della stella gialla agli ebrei tedeschi prima del 1939, mi interessa molto dal punto di vista storico, perché dovrei giustificare alcune foto d’epoca di ebrei tedeschi fuori da un teatro con una bella stella gialla appuntata sul petto e datata 1935.
    Grazie.

  23. Mirko, sinceramente sono preoccupato…
    Soffri della Sindrome di Asperger? Sei affetto da dissonanza cognitiva? Hai problemi con la decodificazione semantica della lingua italiana?
    Perché davvero non hai capito un cazzo su quanto argomentato finora, circa l’uso dello “yellow badge” ed il senso delle parole di Weltsch!
    Di questo passo per spiegare concetti di base, dovrò ricorre all’approccio interattivo-cognitivista applicato al ritardo mentale…
    Ma so già che sarebbe inutile.
    Le tue sono domande retoriche: tu hai già la tua risposta preconfenzionata, bella che pronta, piantata li nella tua testolina ed in spasmodica attesa di essere esibita in pubblico.
    Se ti fissi che la terra è piatta, ogni altra argomentazione è inutile: la terra nella tua mente continuerà a restare piatta.
    E come ampiamente ribadito, a me ‘sto giochetto dialettico sul revisionismo non mi ha mai appassionato e m’è già venuto a noia da un pezzo. Per essere schietti, m’ha veramente sbomballato i maroni: innanzitutto, perché è completamente off topic, a maggior ragione perché esula totalmente dalle finalità e gli interessi di queste pagine.

    Vuoi consacrarti anima e corpo al “revisionismo” (negazionismo) in funzione anti-sionista? Vuoi dare libero scopo alla tua giudeofobia? Perché mica esiste solo l’antisemitismo in chiave razzista…
    Vuoi riabilitare la ‘gloriosa’ esperienza nazionalsocialista ?!?
    Sarebbe più facile beatificare Ottis Toole ed Henry Lee Lucas..!
    Liberissimo di farlo. Ma NON qui.
    In fondo hai già il tuo sito di riferimento e “divulgazione” (Olodogma);
    In più, hai aperto e registrato un profilo wordpress a tuo nome… Come direbbe il Razzi/Crozza: fatti un blog tutto tuo.

    Io te lo dico e ripeto per l’ennesima volta: ogni volta che troverò un tuo commento in ‘moderazione’ in cui riattacchi il pippone su ebrei, olocausto, apologie e revisionismi vari, completamente fuori dal tema della discussione e della pubblicazione principale, semplicemente non lo pubblico.
    Considerala come una policy del sito o come peggio ti pare. Ma questa è la regola. Prendere o lasciare.

  24. (…)
    Di questo passo per spiegare concetti di base, dovrò ricorre all’approccio interattivo-cognitivista applicato al ritardo mentale…
    (…)
    ok… sono un ritardato mentale perchè non ho ancora trovato una fonte… un documento… un riscontro oggettivo… una risultanza storica… uno stralcio di ordinanza… insomma, qualsiasi cosa per dimostrare che nelle foto d’archivio pre-1939, gli ebrei sionisti tedeschi ritratti portavano la stella gialla perché IMPOSTA e non per LIBERA SCELTA.

    (…)
    Se ti fissi che la terra è piatta, ogni altra argomentazione è inutile: la terra nella tua mente continuerà a restare piatta.
    (…)
    onestamente vale di più se rivolto a te… io credo a quello che vedo (proprio come san Tommaso), basta farmi vedere una foto satellitare e di colpo cambierò idea sulla terra piatta, ma… fammi pensare…. vuoi che ti ricordi chi – recentemente – ha accusato qualcun altro di fare affermazioni sulla “terra piatta”????
    Sendy… Sendy… Sendy…. con le tue elucubrazioni da incantatore di serpenti puoi ipnotizzare qualche minchione\a, ma non il sottoscritto… a ‘sto giro hai toppato… e pure di brutto, allora che fai??? tiri fuori l’antisemitismo, la riabilitazione del nazionalsocialismo, la dissonanza cognitiva e – senti senti – la sindrome di Asperger.
    Sei bravo ad alzare cortine fumogene per sviare l’attenzione… assomigli a moltissimi di mia conoscenza… la “forma mentis” è la stessa: sparano la cazzata, gli si chiede di motivare la cazzata con qualche documento, iniziano a fare discorsi infarciti di morale, etica e filosofia (d’accatto ovviamente… niente di serio), gli si ri-chiede una pezza giustificativa, iniziano ad innervosirsi e diventano aggressivi ti chiamano antisemita e “nazista”, non si fa caso all’aggressività (anche perchè fa un po’ ridere) e gli si ri-ri-chiede una semplicissima, elementare, banalissima prova….. SBAM… a questo punto perdono la brocca, diventano minacciosi, iniziano ad annaspare con sofismi da due lire, tirano in ballo l’autismo e la sindrome di Asperger, picchiano i piedi, fanno gli urletti alla Farinelli coinvolgendo il loggione (nel tuo caso la piccionaia)… ecc… ecc… minkia quante volte ho visto questo film.
    Concedimi solo una domanda (tranquillo…. niente “stella gialla”… il discorso è chiuso per incapacità argomentativa), come fai di cognome??? Ottolenghi?? Della Seta??? Uziel??? Pontecorvo??? Fargion??? Azzaria??? oppure sei legato ad una città in particolare??? ci ho preso… nevvero???
    🙂
    P.S: non me ne frega un cazzo se pubblichi o meno i miei commenti… mi interessa che li legga tu perché sto parlando con te, di tutti gli altri me ne fotto.

  25. 😉 Mi consideri meno di zero (un untermensch?) e non perdi occasione per esibire il tuo disprezzo per gli altri commentatori… Epperò ci tieni a parlare con me e vuoi che ti legga. Divertente ‘sta cosa!
    Faccio l’ennesima eccezione e pubblico il tuo ‘contributo’, perché davvero costituisce un esempio archetipo da manuale dei più tipici meccanismi della proiezione mentale.
    Vuoi passare per ritardato psichico?!? T’accontento. Credo che qualsiasi normodotato abbia perfettamente capito il senso delle citazioni riportate ed il significato delle mie parole. Trovo quindi superflua e inutile ogni ulteriore rettifica. Le cose sono due: o si è stupidi; o si è in malafede.
    Ed io non devo dimostrare proprio nulla più di quanto non abbia già fatto.
    In quanto al mio presunto nervosismo e aggressività, be’ dovrai impegnarti molto di più, perché io trovo la tua monomaniacalità spassosissima. Perciò, in quanto a risate, siamo in due.
    Tuttavia, non avrei mai immaginato di poter sembrare addirittura “minaccioso” (!?!). Non pensavo bastasse così poco per intimidire un omone di quasi 2 metri come te.
    In quanto al “ti chiamano antisemita e nazista”… qui raggiungiamo momenti topici.
    Uno che inneggia allo “Zio”, ne celebra il ‘compleanno’, legge estratti della sua battaglia come fossero salmi religiosi, considera “grandi uomini” i gerarchi del reich… come lo devo chiamare?!?
    Socialdemocratico di ispirazione liberale???
    Per uno che è letteralmente ossessionato dagli ebrei, a tal punto da non parlare d’altro (e non in termini lusighieri); che si preoccupa di conoscere il mio cognome per poterne così desumere le mie eventuali origini ebraiche (cosa che nella tua testolina malata deve essere della massima importanza)… ho più opzioni di scelta: “antisemita” (termine che non presuppone solo discriminazione e pregiudizio razziale), anti-giudaico, oppure “giudeofobico”. Personalmente propenderei più per quest’ultimo, che ha un risvolto maggiormente legato al mondo delle psicopatologie.
    E con questo si chiude: le terapie si pagano.
    In quanto al pensiero di “tutti gli altri”… a me interessa eccome. E mi pare che di tutti ‘sti non-sense siano più annoiati di me.

    P.S. Ovviamente, sul cognome non ci hai preso.
    Visto che sei tanto interessato alle mie origini ‘etniche’, trattasi di cognome “panitaliano” (anche se in prevalenza distribuito nel centro-nord) risalente all’alto medioevo (VII-VIII secolo) o giù di lì.
    Mi spiace deluderti: niente giudei in famiglia.
    Soddisfatto o vuoi anche altre notizie sulla famiglia, onde poter verificare la purezza genetica?

  26. Non “nazista”… come te lo devo dire??? NAZIONALSOCIALISTA!!!
    …il “nazista” è solo la trasposizione parossistica delle fantasie malate di persone bi-circoncise (oltre il prepuzio, anche il cervello)… è una macchietta… una figura retorica buona per i rincoglioniti cresciuti con le cazzate spielberghiane e le palle scritte nei libracci che chiamano “di storia”… il Nazionalsocialista non ha nulla a che vedere con l’immagine granguignolesca del “nazista” che tu riporti pappagallescamente… io non sono un “nazista”… quindi rifuggo quel termine come la peste….. e non sono nemmeno antisemita (termine molto mediatico, ma che non significa un cazzo), anzi… molto spesso – se con “antisemitismo” ti stai riferendo al popolo sedicente “eletto” – ho guardato con invidia l’orgoglio degli ebrei, un popolo fiero, con radici solide e ideali condivisi…quindi non generalizzare, odio i pallisti, i frignoni e quelli che di lavoro fregano il prossimo… che c’entra l’ebraismo inteso nella sua interezza???
    Non sono monotematico Sendy… con te ho parlato di revisionismo della Shoah e – in passato – ho cercato di chiarire il mio punto di vista in netta antitesi con il tuo, ma se vuoi e se ce ne sarà l’occasione, potremo parlare anche di cucina, di pesca con la mosca, di forgiatura dell’acciaio, di florovivaismo o di civiltà precolombiane.
    ….il mio sospetto sulle tue origini era dovuto al tuo palese fanatismo e all’odio incondizionato e irrazionale nei confronti di un ideale politico rivoluzionario, ma ormai estinto e irrealizzabile… stai pure tranquillo, le SS non torneranno più, stai facendo la guerra ai fantasmi.
    Lo stesso identico inutilmente ottuso atteggiamento nei confronti del “nazismo” e del revisionismo della shoah, l’ho trovato in tantissimi esponenti del popolo sedicente eletto (ahimè… anche in tribunale)… ho solo fatto uno più uno, tutto qua.
    ….concludendo, non ti fidare delle approssimative e parziali traduzioni dei documenti originali fatte dallo Yad Vashem, basati solo sulle fonti che puoi verificare… sulla serietà di tale istituto puoi leggere qua: http://olodogma.com/wordpress/2013/03/17/0162-il-dr-mirko-viola-e-la-fabbrica-dei-morti-come-lievitarecertificare-il-numero-dei-morti-ebrei-lolo-espediente/ …quella lettera riportata nell’articolo, l’avevo scritta in una cella di isolamento a Regina Coeli e ha scatenato un putiferio assoluto con richieste ufficiali al D.A.P. – per negarmi anche la possibilità di scrivere – da parte di parlamentari, ministri, sindaci, assessori e svariate altre personalità…. il capo del D.A.P. – col cappello in mano e la testa china – si è scusato perché non poteva far nulla non avendo ordini da parte dei magistrati 🙂 … ah… che bella la democrazia.. eh???

  27. La chiarezza è tutto.
    Dopo una simile delucidazione, non potrei aggiungere di più e di meglio.
    Semplicemente, no comment!

  28. Bitter Campari Says:

    Comunque la si veda quello che ha subito Mirko Viola è vergognoso, sbattere in carcere una persona incensurata solo per le sue idee è una porcata degna delle peggiori satrapie o dei regimi dittatoriali, una cosa indegna per una democrazia e visto che nessuno si è scandalizzato più di tanto significa solo che ne abbiamo ancora tanta di strada da fare prima di definirci veramente democratici. Mirko io non condivido le tue idee, ma ho provato una grande solidarietà umana quando ho saputo che un padre di famiglia, un onesto lavoratore, un uomo incensurato è stato tenuto in carcere per più di un anno per un reato di solo pensiero, hai tutte le ragioni per essere incazzato, con te e gli altri tre questa democrazia ha davvero fatto vedere il suo lato peggiore.

    • 🙂 Bitter, al di là dell’umana comprensione e delle obiezioni all’intero impianto accusatorio (che qui non sono mancate), faccio sommessamente notare che il nostro amico non intende ‘migliorare’ questa democrazia, né altre…
      La sua critica al concetto stesso di Democrazia è radicale: semplicemente, la rigetta in quanto tale e senza eccezioni.
      Il suo modello ideale è infatti il “nazionalsocialismo”, che per i reati d’opinione prevedeva ameni luoghi di villeggiatura meglio conosciuti come Konzentrationslager für Zivilpersonen.

      E Mirko stesso, con dovizia di particolari, non mancherà di spiegarti quanto ci si stava bene e come fosse d’avanguardia l’assistenza dell’amorevole personale SS.
      Per l’appunto, una valida alternativa all’insostenibile dittatura dei regimi democratici.

  29. 🙂 che palle che sei Sendy… a quell’immagine ne potresti giustapporre ben altre in cui si vedono gli internati giocare a calcio o a bocce… quell’immagine di malati di tifo e denutriti in posa, fatta dagli alleati per brutalizzare le coscienze (e per lavarsi la propria) a quanto pare funziona ancora…. potrei postarne di ben peggiori che riguardano i democraticissimi bombardamenti su Dresda, Tokio, Hiroshima, sulle città italiane…. oppure – che so – il Vietnam, la Cambogia, l’Iraq, la Serbia, la Libia, l’Afghanistan, ecc… ecc… la tua santa democrazia ha sicuramente causato più morti e sofferenze del nazionalocialismo.
    Fondamentalmente io non mi limito a criticare il concetto ormai ammuffito di democrazia… critico proprio questa democrazia che di democratico ha ben poco: se l’egittologo Zahi Hawass cerca le prove sul coinvolgimento di Tutankamon nella battaglia di Qadesh nessun problema…. se il chimico Germar Rudolf cerca le prove dello sterminio degli ebrei da parte dei nazionalsocialisti (e non le trova) lo sbattono in galera per “leso olocausto”.
    (…)
    al di là dell’umana comprensione e delle obiezioni all’intero impianto accusatorio (che qui non sono mancate), faccio sommessamente notare che il nostro amico non intende ‘migliorare’ questa democrazia, né altre.
    (…)
    ….e chi sono io per migliorare questo schifo??? il mago Merlino??? ti faccio sommessamente notare che sono stato arrestato e tenuto in cattività per 455 giorni e condannato NON per aver compiuto o progettato “azioni illecite”… ma per aver diffuso “idee illecite”, ovvero per aver pensato e condiviso i miei ragionamenti…. nella tua libera democrazia PENSARE è un reato.
    Mi hanno arrestato nel novembre del 2012… a fine settembre avevo chiuso i rapporti con una ditta per aprirne un’altra nello stesso settore, a ottobre assumo tre operatori e una segretaria…. un paio di grossi contratti e qualche vecchio cliente che mi segue… il lavoro in meno di due mesi inizia a girare, poi mi arrestano e va tutto a puttane.
    San Vittore, Regina Coeli, il Bassone… hai idea di cosa ha significato tutto questo per me e per la mia famiglia???
    Hai una vaga idea di cosa possa provare un uomo che lascia da sola una compagna incinta e che non vede suo figlio appena nato e per i primi sei mesi della sua vita???
    Hai una vaga idea di cosa si possa provare quando una madre che sta facendo la chemioterapia ti viene a trovare in carcere… magari a Roma, a settecento chilometri da casa???
    Sai cosa si prova ad essere rinchiusi per tre mesi in una cella di isolamento nel settimo reparto di Regina Coeli, nella semi-oscurità per 23:40 ore al giorno???
    Hai idea di cosa possa provare un uomo in quelle condizioni mentre legge le lettere del figlio 13enne che non capisce perché hanno messo in galera il padre se non ha fatto nulla di male per meritarselo???
    Prova a immaginare tutto questo e poi focalizza l’attenzione sulla richiesta della comunità ebraica di Roma, parte civile al processo… che – in mancanza d’altro a cui attaccarsi – ha pensato bene di chiedere al sottoscritto un risarcimento simbolico per gli ebrei deportati da Roma nel 1943…. i miei genitori sono nati nel 1945… che c’entro io con le deportazioni??? una cosa ridicola, vero??? però il giudice ha concesso il risarcimento simbolico…. e allora non fa più tanto ridere.
    Immagina un cittadino americano di quarant’anni che viene arrestato su sollecitazione della comunità giapponese per le sue simpatie nei confronti di Harry Truman e che viene condannato a pagare un risarcimento simbolico per i giapponesi deportati nei campi di concentramento americani o “nuclearizzati” nel 1945… sarebbe una sentenza accettabile da un democratico come te???
    Questo è – in breve – quello che mi ha fatto la tua democrazia… quella che difende la libertà e che si scandalizza quando un oppositore politico dall’altra parte del mondo viene imprigionato per le sue opinioni dal tiranno di turno.
    Sendy… la tua democrazia ha incarcerato un uomo perché ha espresso un’opinione che ha infastidito…. non ho fatto nient’altro e mi hanno condannato, credi davvero di vivere in un paese libero???
    Buona notte.

    P.S: un saluto a Bitter Campari… anch’io non la penso come voi, ma non vi metterei mai in una cella di isolamento perché non avete le mie stesse idee.

  30. Mirko, scusa ma da me che vuoi?!?
    Cerchi solidarietà, simpatia, amicizia, compagnia, complicità, consenso, compassione, scuse ufficiali, atto di contrizione..??
    La tua vita è andata in merda, a seguito di un procedimento penale… Capita. E massimamente quando si cerca in tutti i modi di vincere una bella azione giudiziaria, per potersi poi atteggiare a martire e gridare alla persecuzione delle bieche democrazie.
    Io non sono un professore di diritto penale, ma che ti divertissi a violare almeno un paio di leggi penali, insistendo scientemente in quella che si configura come una provocatoria apologia di reato, era evidente anche per una matricola di giurisprudenza.
    E quante volte te l’ho fatto notare?!?
    Ma tu i guai te li sei andati a cercare con la rosa in bocca.

    Dunque ora di che ti lamenti?? Hai fatto tutto da solo.
    Che ti credevi, che il carcere fosse una passaggiata ed il processo uno scherzo? Che qualcuno, tra coloro che sono il costante oggetto delle tue ossessioni e denigrazioni non si facesse rodere il chiccherone?!?
    Succede quando si è stati perseguitati e ostracizzati, in ossequio a “leggi razziali”; quando si ha avuto la famiglia deportata perché “ebrei” (crimine gravissimo!) e massimamente quando mezzo parentado è stato sterminato dai tuoi amati nazionalsocialisti, in quelle ridenti colonie vacanziere chiamate lager.
    Tu sei un esperto in materia e sai perfettamente i motivi per i quali (ebreo o meno) si era passabili di sequestro, deportazione (caricati su un treno bestiame), detenzione. E senza che fosse previsto un fine pena (se non con la morte); un collegio difensivo o una revisione del processo. Semplicemente il processo non esisteva proprio, né era prevista formalizzazione (e contestazione) dei capi d’accusa.
    Per parafrasare le tue parole: Hai idea di cosa abbia significato tutto questo per tali persone e le loro famiglie? Sei incazzato tu, per qualche mese di gabbio.. Figurati loro!
    Qual’è il problema?!? A Regina Coeli non ti facevano giocare a bocce o a calcetto? I trasferimenti avvenivano in cellulare? Preferivi forse il treno piombato? In cella eri da solo invece che in 70?
    Il vitto non era ottimo e abbondante come a Treblinka?
    L’assistenza sanitaria non era all’altezza del lager di Lublino?
    La pulizia col bucato lasciava a desiderare e le docce non erano abbastanza calde né accoglienti come ad Auschwitz?

    OK. L’esperienza in carcere ti ha duramente provato; la pena è stata abnorme; i capi di imputazione assolutamente spropositati; le aggravanti di pena un inutile accanimento punitivo…
    Te lo si è concesso e lo si è ammesso senza reticenze.
    Sono stato io, il primo a farlo presente senza alcuna remora!
    Volevi compresione? L’hai avuta.
    Volevi vicinanza umana? L’hai ottenuta.
    Cercavi uno spazio per esternare le tue idee e poterti sfogare?
    Te ne è stato concesso a iosa.
    Però mò basta… T’hanno carcerato. E’ successo. Lo sapevi benissimo. Perciò, fattene una ragione! O vuoi piagnucolare in eterno sulle tue tristi sorti, indugiando nell’auto-commiserazione?!?

    Se disprezzi tanto i sistemi democratici, perché questi dovrebbero essere tanto indulgenti coi loro più irriducibili nemici? La democrazia si rigetta in blocco o si accetta com’è. Non è che si prende solo ciò che ci fa comodo, a partire dalla libertà di parola e di pensiero, per potergli cagare addosso.
    Nella tua adorata Germania nazionalsocialista infatti non esistevano i reati d’opinione, semplicemente perché l’opinione era una sola e non erano consentite eccezione.
    Sophie Scholl è stata mandata al patibolo (a 22 anni), condannata ad essere decapitata a colpi di mannaia, per aver distribuito volantini all’università. E questo sicuramente costituisce un esempio di giustizia giusta, tipicamente nazista (pardon! “nazionalsocialista”).
    Perciò, tu tieniti pure stretto il nazionalsocialismo che io mi tengo la DEMOCRAZIA.

  31. …non ci arrivi proprio???
    se in democrazia arrestano e perseguitano la gente che pensa e che dissente in maniera pacifica e MOTIVATA, senza violenza e senza minacciare allora non si può chiamare democrazia, ma dittatura… non me ne frega nulla della solidarietà, mi premeva solo farti notare che questa repubblichetta delle banane incarcera gli oppositori politici come un qualsiasi altro regime… e appena verrà istituito il reato di negazionismo allora sarà anche peggio perché la fascistissima legge Mancino verrà applicata anche a chi ha una visione della storia non approvata dallo stato (in quel caso io sarei ancora in galera e ci sarei restato almeno per altri quattro o cinque anni… proprio come succede in altri paesi europei)
    La libertà di manifestazione del pensiero è un diritto riconosciuto negli ordinamenti sedicenti democratici, tale libertà è presente con grande enfasi in tutte le moderne costituzioni…. ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948, ma nella libera Europa la libertà di pensiero è solo un’illusione… tu sei libero di pensare, io no… questa non è una democrazia… ma una dittatura, tale e quale a quelle che ti infastidiscono tanto e che eccitano la tua fantasia antifascista, ergo: tieniti pure la tua dittatura, il “nazista” sei tu… almeno abbi il coraggio di ammetterlo.

    In breve… io sto combattendo contro una dittatura e sono stato incarcerato da un regime dittatoriale, cazzo Sendy… sono un partigiano!!!! 🙂
    “Fischia il vento e infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell’avvenir”
    🙂

    quindi da “partigiano” posso tranquillamente affermare che se guardiamo la realtà dei fatti, l’attuale pseudo-democrazia con controllo totale dei media e delle persone (oltre a leggi liberticide come Mancino e Scelba, se parliamo dell’Italia) è il sistema di governo più totalitario che la storia abbia mai conosciuto.
    Una volta risolti i nodi che attanagliavano l’Europa (capitalismo, comunismo, materialismo, cosmopolitismo, ecc… ecc…) il Nazionalsocialismo probabilmente avrebbe esaurito la fase rivoluzionaria per “normalizzarsi”, intendendo per normalizzazione non certo un deterioramento dello stile di vita in senso borghese… ma una totale assimilazione del concetto integrale di nazionalsocialismo e soprattutto della sua visione del mondo, così come ogg i- ahinoi – le masse hanno assimilato fino all’assuefazione più estrema… gli insulsi precetti della democrazia borghese.
    Insomma… io credo che se avessero vinto i nazionalsocialisti il mondo in cui viviamo sarebbe un mondo migliore… ma Hitler – purtroppo – ha fatto tanti sbagli, al primo posto metto Danquerque(perchè non diede il colpo di grazia ai subdoli inglesi e al loro criminale capo porcellino…. a cui Hitler aveva chiesto più e più volte la pace in modo informale e non: ti ricordo che Hiter è stato per ben due volte candidato al premio Nobel per la pace).
    Sono assolutamente convinto che voi – sedicenti “democratici” – vivete nel mondo delle fate e dei folletti perché non volete ammettere che ogni sistema – soprattutto l’attuale regime democratico – è totalitario: ogni sistema ha un gruppo al potere che crea una cultura chiamata IDEOLOGIA atta alla difesa del sistema stesso, ogni gruppo al potere cerca l’isolamento dei gruppi nemici e i gruppi nemici sono coloro che ostacolano e/o delegittimano il gruppo al potere.
    La democrazia non è mai esistita in quanto non è mai esistita una uguaglianza culturale e di libertà di pensiero, la “dittatura” è un fatto sistemico e incancellabile.
    Quindi sono per una Dittatura “Ariana e Proletaria” sicuramente migliore di una “Giudaica e Capitalista”…. l’accezione “ariana” va intesa in senso culturale più che biologico.
    La libertà di cui si fa uso oggi non è una libertà… è la peggiore delle schiavitù perchè questo sistema si basa sulla citazione staliniana: “Puoi dire liberamente tutto ciò che pensi purchè coincida con quanto detto da me ”
    buona domenica…

  32. 😉 Per praticità ho accorpato i tre commenti in uno, senza levare una virgola… Simili perle vanno concervate come campionario clinico.
    Mirko, che cosa posso dire?
    Tu hai sbagliato mestiere! Dovevi darti alla letteratura fantascientifica e creare una tua saga distopica, su di una ucronia nazista.
    E’ un filone letterario di successo, che vanta nobilissimi esperimenti con autori di prim’ordine (Robert Harris e Philip K. Dick, per dire!).
    Se poi ti piacciono le graphic novels, e soprattutto l’animazione nipponica, da “Full Metal Alchemist” ad “Hellsing”… potresti sbizzarrirti a go-gò!

    Il nazista sono io? La democrazia è in realtà una dittatura totalitaria?
    E allora di cosa ti vai tanto lamentando?!?!? Dovresti sentirti a casa, perfettamente a tuo agio.

  33. Perplesso ma non troppo Says:

    Io non me la sento di banalizzare in questa maniera il pensiero di Biomirko, quello che scrive è comunque molto interessante anche se sopra le righe decisamente. “Che strana democrazia è mai quella che vieta di rimpiangere un dittatore scomparso, e che strano dittatore fu mai quello se trova tanti disposti a rimpiangerlo in tempi di democrazia” diceva Leo Longanesi, e in effetti Biomirko tutti i torti non li ha, questa democrazia è subordinata al sistema finanziario globalista e apolide, che assomiglia molto ad una dittatura, anzi, forse è persino peggiore della più crudele delle dittature se guardiamo con attenzione la scia di morte e disperazione che si lascia alle spalle. Noi cittadini votiamo questo o quello, ma questo o quello sono comunque costretti a pagare quegli oltre duemila miliardi di euro che lo stato italiano “deve” alla finanza internazionale, quindi non è il popolo a comandare ma sono ben altri quelli che decidono le sorti di un intero paese, ci tengono un cappio attorno al collo e sono pronti a stringerlo in qualsiasi momento, basta che un presidente del consiglio rivoluzionario (ma non ce ne sono) esca dai dettami prestabiliti dai banchieri e noi veniamo strozzati. Dissentire è concesso, ma solo fino ad un certo punto e solo su determiate cose, basta non toccare certi interessi e non ci saranno problemi. Quello che è accaduto a Biomirko è davvero la dimostrazione che questa democrazia tanto democratica non è, ci si riempie la bocca di altisonanti paroloni sulla “libertà”, ma in realtà c’è un controllo talmente radicale, serrato e minuzioso da far impallidire l’Ovra o la Gestapo. Quando c’è un dittatore se sbaglia lo si può sempre uccidere e appendere a testa in giù o semplicemente destituire, ma adesso chi appendiamo a testa in giù, la B.C.E.? Stiamo colando a picco, l’Italia è uno stato tecnicamente fallito, persino gli extracomunitari che sbarcano sulle nostre coste se ne vogliono andare quanto prima dall’Italia, la povertà, la crisi, i suicidi per disperazione, la disoccupazione, l’assenza di qualsiasi speranza, sono ormai delle costanti nel nostro paese, se questo è il risultato del sistema democratico, allora è meglio cercare un’altra strada.

    • Che sia tutto un complotto degli Illuminati, dietro la regia occulta del Priorato di Sion???
      Per fortuna, un Grillo ci salverà…
      Buon Nazionalsocialismo a tutti!

      • Gegen Nazis Says:

        Ma che è un’epidemia??
        Rispuntano fuori come nella notte dei morti viventi, ma col cervello già in poltiglia

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