SUPERCOP
È fresca di giornata la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di Vittorio Pisani, capo della squadra mobile di Napoli, con l’accusa di favoreggiamento nei confronti di sospetti camorristi e del clan dei fratelli Lo Russo, nell’ambito di una inchiesta per usura e riciclaggio di capitali illeciti (col coinvolgimento di dozzine di banche compiacenti), in una più vasta operazione di evasione fiscale, secondo le indagini condotte dai magistrati della Procura partenopea e per la quale risulta indagato anche il calciatore Fabio Cannavaro. E’ infatti il “calcio” un altro bel mondo che negli ultimi anni ci ha regalato grandi soddisfazioni fuori dagli stadi. Sul merito, questo scrive il procuratore di Napoli, che pure indaga sugli scandali della P4:
«Il dottor Vittorio Pisani, legato con solidi e comprovati rapporti di amicizia con Marco Iorio ed in rapporti con Salvatore Lo Russo, suo confidente, non ha esitato a rivelare a Iorio l’avvio dell’indagine da parte di questo ufficio, informandolo al contempo del contenuto di alcune annotazioni di servizio redatte dal suo stesso ufficio. Ciò inevitabilmente ha arrecato un serio pregiudizio alle indagini, specialmente sotto il profilo della compiuta individuazione ed acquisizione dei beni da sequestrare, essendosi sia Marco Iorio che Bruno Potenza, a sua volta informato da Iorio, immediatamente attivati per occultare i capitali, parte dei quali effettivamente già trasferiti all’estero, programmando in queste ultime settimane addirittura la vendita a prestanome delle stesse attività di ristorazione. Ma si è anche accertato che il dottor Vittorio Pisani era da anni a conoscenza del reimpiego dei capitali illeciti da parte di Marco Iorio e non solo non ha mai effettuato alcuna indagine, nè redatto alcuna comunicazione di notizie di reato, ma ha intrattenuto quotidiani rapporti amicali con questo ultimo.»
A suo tempo, del dott. Pisani avevamo già parlato [QUI]; il superpoliziotto è infatti famoso per l’insofferenza verso l’autodidatta Roberto Saviano, nei confronti del quale non ha mai nascosto la propria stizza, rimarcando con orgoglio virile il fatto che Lui, il superpoliziotto anticamorra, con i boss non ha mai avuto problemi:
«Io faccio anticamorra dal 1991. Ho arrestato centinaia di delinquenti. Ho scritto, testimoniato… Beh, giro per la città con mia moglie e con i miei figli, senza scorta. Resto perplesso quando vedo scortate persone che hanno fatto meno di tantissimi poliziotti, carabinieri, magistrati e giornalisti che combattono la camorra da anni. Non ho mai chiesto una scorta. Anche perché non sono mai stato minacciato. Anzi, quando vado a testimoniare gli imputati mi salutano dalle celle».
Vittorio Pisani
Intervista rilasciata a Napoli on line
(14/10/2009)
30 giugno 2011 a 18:51
ma che schifo, schifo e schifo! E’ sempre stato così, o adesso siamo a livelli più seri del solito?
Ti prego, fammi tornare un po’ di speranza!
30 giugno 2011 a 19:19
Purtroppo non sono ancora specializzato in miracoli…
Personalmente, uno schifo generale schizzato a simili livelli non riesco a ricordarlo. Mi sa che siamo messi a livelli peggiori del solito (che già era parecchio!).
1 luglio 2011 a 21:19
ma pulitevi la bocca prima di parlare di Vittorio Pisani. E’ un grande poliziotto la sua unica colpa è quella che ha pestato piedi che era meglio non pestare… ma testardo comè la Polizia c’è l’ha nel sangue… sinceramente andate a lavorare che è megio… (se sapete cos’è il lavoro….)
1 luglio 2011 a 23:11
Noi sì, lo sappiamo benissimo cos’è il lavoro… specialmente quello “precario” dove al minimo sospetto di errore, di condotta indebita, o semplice capriccio dei capi, si viene cacciati via senza tanti complimenti. Il ‘trasferimento’ infatti non è previsto.
E lei, Cristal?!? Lo conosce così bene il mondo del lavoro?
Ciò detto, a prescindere dalla fondatezza o meno delle accuse addebitategli, vedrà che per il dott. Pisani non ci saranno conseguenze di alcun tipo… Non dubiti.
Perciò dorma pure sonni tranquilli.