L’ANTICA OSSESSIONE

 “Occorre un nemico per dare al popolo una speranza. Qualcuno ha detto che il patriottismo è l’ultimo rifugio delle canaglie: chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera, e i bastardi si richiamano sempre alla purezza della loro razza. L’identità nazionale è l’ultima risorsa dei diseredati. Ora il senso dell’identità si fonda sull’odio, sull’odio per chi non è identico. Bisogna coltivare l’odio come passione civile. Il nemico è l’amico dei popoli. Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria. L’odio è la vera passione primordiale.
(…) Si può odiare qualcuno per tutta la vita. Purché sia sempre là a rinfocolare il nostro odio. L’odio riscalda il cuore.

 Umberto Eco
 Il cimitero di Praga
 Bompiani, 2010

 Grandissimo scandalo ha suscitato l’ultima trovata dei suprematisti bianchi di Stormfront che, sulle pagine del loro sito, con l’assoluta originalità che da sempre contraddistingue le ossessioni dell’amena comunità del “realismo razziale”, hanno ritenuto opportuno  pubblicare l’ennesima lista di proscrizione antisemita. Scopo della sofisticata iniziativa è smascherare lo strapotere della solita “lobby ebraica” e denunciare il famigerato complotto giudaico per la conquista del mondo. Insomma, si tratta della tradizionale merda che infarcisce gli incubi degli ultimi stronzi di Thule.
Chissà cosa mai ci si dovrebbe aspettare di diverso da parte di un portale che raggruma il peggio della galassia neonazista, dalla Nazione Ariana al Ku Klux Klan?
Unica novità di rilievo è che anche i nostri nazistelli da stadio sembrano masticare un po’ di inglese e di internet (le famose tre “I”?!?)… infatti hanno pensato bene di fornire il loro prezioso contributo, arricchendo la black-list yankee con un ulteriore elenco di ebrei italiani da attenzionare
Generale strepito di vergini violate della politica nostrana, che fanno a gara a chi più in alto strilla il proprio sdegno, invocando provvedimenti straordinari contro questi tolleratissimi nipotini delle SS, chiedendosi quali contatti ci siano con l’Italia e dove mai abbiano trovato i nominativi degli italiani di origine ebraica… per esempio, potrebbero  provare a cliccare QUI.

Questo è solo un piccolo assaggio di quanto va circolando su Holy War (Guerra Santa), un sito veramente demenziale che in attesa del ritorno di Cristo e l’instaurazione del regno divino sulla terra, se la prende praticamente con tutto il resto del creato: mafia.. massoni.. omosessuali.. nazisti e comunistigoverno e opposizioneGaribaldi e l’Unità d’Italia ma pure il regionalismo.. lo Stato centralista e anche quello  federale… il Vaticano ed i satanisti.. USA e GB… tutti sarebbero infiltrati dai “perfidi giudei” e trasformati in docili strumenti del complotto universale: c’è persino il governo Berlusconi al gran completo, ma la guerra totale è anche contro il Concilio Vaticano II, l’Ecumenismo, e praticamente tutti i papi succeduti a Pio XII…
Cliccando QUI trovate l’elenco al gran completo, in un trionfo assoluto degli ossimori, senza curarsi troppo delle  baggianate di pessimo gusto ed altre assurdità allucinanti.
Curiosamente, nel suo odio incondizionato contro il “giudaismo internazionale” ed i nemici della “vera fede”, Holywar mitiga i suoi furori ogni volta che la sua crociata incrocia il sentiero coi fanatici della mezzaluna e, stranamente, non manca mai di ostentare le sue posizioni filo-palestinesi, di certo in funzione anti-israeliana, ma dilatate a tal punto da rasentare una specie di mutualità islamista che, siamo sinceri, ci ha fatto pensare ad una forma di ‘sito civetta’ ricollegabile ad una sorta di islamofascismo, camuffato dietro una crosta apparentemente ‘cristiana’.
Comunque stiano le cose, non poteva mancare la copia degli immarcescibili “Protocolli dei Savi Anziani di Sion”, un testo davvero fondamentale, ad uso e consumo dei visitatori che volessero abbeverarsi ai deliri di questa fogna senza fondo: l’immancabile bibbia nella biblioteca di ogni psicopatico, mentalmente disturbato nel suo antisemitismo viscerale.
Difficile rintracciare gli italici autori dell’elenco incriminato, eh?!?

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43 Risposte a “L’ANTICA OSSESSIONE”

  1. Midhriel Says:

    Sono sconvolta per aver visitato i siti che hai linkato. Tanta pazzia, furore, odio e idiozia insieme mi hanno profondamente turbata.
    Mi confermo nella mia idea di base: le religioni sono una piaga dell’umanità, che nei secoli è costata (e continua a costare) troppo cara.

    • Penso che le religioni costituiscano un insopprimibile bisogno dell’Irrazionale: una risposta alle astrazioni dell’essere attraverso la trascendenza del non-essere.
      La coscienza del sé presuppone l’inesorabile consapevolezza della morte. A quanto pare, per molti è un’idea terrorizzante da destrutturare nelle formule ritualizzate di un culto organizzato, con una sua gerarchia religiosa ed una sua struttura dogmatica che, in quanto prodotti umani, permaneano inevitabilmente l’Immanente condizionando e determinando la condotta dei singoli. E questo implica la costruzione di un potere stabile e quanto mai pervasivo, giacché implica il controllo delle coscienze tramite il monopolio delle “anime”…
      La “fede” vive di assoluti teorici e non contempla opzioni alternative. La solidità del gruppo (la sua sopravvivenza) presuppone uniformità tramite condivisione. Dove non basta la conversione, subentra la coercizione. La presenza organica di un Nemico, da sempre, genera coesione e rafforza il gruppo stabilizzando la struttura di potere che ne orienta le scelte.
      Non credo che sia la spiritualità, con la sua esigenza religiosa, a rendere peggiori gli uomini. Sono gli uomini che piegano e distorcono le religioni, per giustificare le loro azioni peggiori.
      Le religioni sono un prodotto umano; Dio è plasmato a immagine e somiglianza degli uomini: sono loro che danno corpo e sostanza all’idea e non viceversa. Ognuno poi (popolo o singolo che sia) carica il prodotto finale (la divinità) delle aspirazioni, delle ossessioni, del meglio o del peggio, che c’è nell’animo umano.

  2. … l’oppio dei popoli?!?

  3. Midhriel Says:

    A mio avviso il problema nasce quando la spiritualità si trasforma in religione, dogma e culto. Per loro natura, il dogma e il culto devono cristallizzare l’esistente e impedire il cambiamento, la ricerca e l’evoluzione, che devono costantemente cercare di riportare entro i ristretti canoni su cui si fondano.
    Personalmente trovo poi troppo difficile capire come qualcuno possa davvero credere di avere la vera verità su tutto, e sentirsi per questo autorizzato a ogni abominio verso chi questa verità non condivide.

  4. La religione o l’etnia non centrano nulla, come si spiega che gli ebrei ovunque siano stati e in tutte le epoche siano sempre stati presi di mira da qualcuno? …egiziani, babilonesi, romani, cristiani, musulmani, nazisti, stalinisti ecc.
    Era sempre colpa degli altri? 😛
    Erano tutti nati con questo “virus” del pregiudizio antisemita?
    Il caso vuole anche che gli antisemiti per screditare gli ebrei abbiano anche redatto i famosi protocolli di Sion, e che sempre casualmente, gli stessi protocolli abbiano azzeccato più di un secolo di storia!

  5. @ CONU
    Abbozzare qui una sorta di “storia dell’antisemitismo” sarebbe praticamente impossibile. Quindi ogni risposta a certi ‘quesiti’ non può che essere incompleta… Eppure voglio provare a venirti incontro e dare una risposta politically uncorrect…

    “Perché gli ebrei sono sempre stati presi di mira in tutte le epoche?”
    Perché un popolo che si ritiene “eletto da Dio”, che fonda il suo esclusivismo identitario su di un rigido monoteismo e sull’intransigenza di un sistema teocratico, dai tratti implacabili e spietati (il sistematico sterminio dei Cananei), finisce inevitabilmente per essere inviso ai propri vicini ed alle città-stato confinanti, le quali finiranno col coalizzarsi in funzione difensiva per la loro stessa sopravvivenza.
    Naturalmente, il riferimento è alle grandi migrazioni ancestrali del II millennio a.C. che precedettero la costituzione dei primi regni israelitici.

    Per gli stessi motivi esclusivistici (a tratti razzistici), di radice puramente religiosa, le prime popolazioni ebraiche sottomesse e deportate dagli Egizi e dai Babilonesi, originariamente come manodopera schiava o contadini semi-liberi, non si mescolarono né si integrarono con i popoli ospiti, mantenendosi orgogliosamente separati e distinti, in una sorta di auto-segregazione ideale, in un tempo in cui culture e popoli erano invece particolarmente “fluidi” e si assimilavano con una certa facilità, essendo completamente privi di “caratteri nazionali” (nel senso moderno del termine).
    E’ chiaro che uno stato costante di separazione, di ostentata distinzione, e di manifesta ostilità, esibita dalla comunità israelita (comunque tenuta in uno stato giuridico di soggezione e di “cattività”) all’interno del medesimo regno (invasore), non poteva che suscitare diffidenza e disprezzo nella componente maggioritaria e dominante (Egizi..Babilonesi..Assiri).

    Stesso problema si pone durante la dominazione romana, per gli stessi motivi di natura religiosa ed anche politica e identitaria, dal momento che la fede monoteistica ha cementato il popolo ebraico nella sua consapevolezza nazionale e nel suo orgoglio culturale.

    “Il moderno pregiudizio antisemita”
    I monoteismi sono per loro stessa natura intransigenti e portati all’intolleranza. Lo scontro culturale era praticamente inevitabile. Del resto il Cristianesimo ha sempre avuto una fortissima componente teologica anti-ebraica e discriminatoria, quando non apertamente persecutoria. Era inevitabile che in epoca moderna, con l’esplodere dei nazionalismi, l’anti-ebraismo religioso si strutturasse in anti-semitismo razziale. E del resto non erano mancati i precedenti nella Spagna del XV sec. con l’introduzione delle leggi sulla Limpieza de Sangre (purezza di sangue). Le persecuzioni, i pogrom, le segregazioni, diventeranno il tratto distintivo di una cultura, cristiana e occidentale (nell’Impero bizantino e turco non si assisterà mai ad una repressione così sistematica e ossessiva), che teme la diversità, ha il terrore dell’eresia, e aborre le contaminazioni culturali.

    I famosi Protocolli di Sion forse bisognerebbe anche leggerli nella loro estensione integrale e rendersi così conto che, per rendere ‘profetici’ i contenuti di un falso clamoroso, non c’è miglior soluzione se non pescare a man bassa negli eventi politici e nei pregiudizi culturali dell’Europa di fine ‘800, confermando ed enfatizzando le paure degli anti-semiti viscerali, usando le parole che in fondo essi volevano sentirsi dire, terrorizzati dall’ipotesi di rivoluzioni comuniste e dall’incipienza del modernismo di ispirazione positivista.

  6. Anonimo Says:

    Ho dato una occhiata a questo Stormfront e a parte il becerismo di qualcuno, che per questo viene anche redarguito, c’è anche chi dice che il complotto giudaico è una baggianata…insomma ho notato che il sito è molto eterogeneo e molti post, denotano una profondità ed una cultura impressionanti,anzi la maggioranza sono in linea di pensiero con i più grandi partiti politici della destra radicale europea, per cui possono essere non condivisi, ma se tali principi trovano ampio consenso fin negli sviluppatissimi e apertissimi paesi del nord Europa, sono quantomeno degni di rispetto.
    Combattere fenomeni come la Umma e la Sciarijia non mi sembra una cosa ne fanatica ne anacronistica, se vediamo ciò che succede per le vie di Londra, questo non dovrebbe meravigliarci tanto. Inoltre per spezzare una lancia su coloro che a raagione vengono criticati per il loro accanimento antisemita, provate a cliccare queste tre parole in Google:Mandela-Israele lettera e vediamo cosa esce!!

  7. Le tue sono obiezioni sensate, argomentate con intelligenza. E certo meritavano almeno di essere riconducibili ad uno pseudonimo: la scelta di un nickname non costa nulla..:)
    E’ vero, Stormfront così come molti altri gruppuscoli che gravitano nell’estrema destra (non necessariamente neo-nazista) non sono sempre truci caverne di energumeni analfabeti raggrumati in una massa sub-culturale, tanto indistinta quanto eterogenea. Nei vari gruppi non manca certo una componente intellettuale, con approcci culturali assai diversificati:
    1) dagli ariosofisti ariani di formazione evoliana, alla componente mistica e “sufista” ispirata a René Gueonon.
    2) I “guerrieri senza sonno” che credono di cavalcare la tigre e che abbinano la lettura di Mishima insieme a quella di Julius Evola.
    3) Ci sono i socialfascisti anti-materialisti, che magari si sono letti pure l’opera omnia di Drieu La Rochelle
    4) I ‘neo-romantici’ cresciuti con le poesie di Ezra Pound e Céline
    5) I movimenti neo-völkisch dell’etnonazionalismo padano.
    6) I fasciocomunisti eredi di Terza Posizione
    7) Non mancano, anche se minoritari, gli eretici individualisti tra i quali c’è sicuramente il curatore di un sito rispettabilissimo quanto interessante (QUI).

    Ma nella maggioranza dei casi, si tratta di un florilegio di elucubrazioni per impressionare i neofiti e attecchire tra gli ambienti più scolarizzati della destra conservatrice, magari di stampo reazionario-confessionale ma non fascista. Inutile dire che certe argomentazioni funzionano anche a “sinistra”. Ma alla fine, lo scopo rimane invariato e quasi sempre là si va a parare… Certo, non saranno gli squadristi del nuovo millennio di Casa Pound a convincermi della genuinità di certe rimasticazioni “culturali”.
    D’altra parte ci sono gli antisemiti e i razzisti radicali, da distinguere nettamente rispetto agli anti-sionisti politici che guardano con simpatia ai movimenti di liberazione della Palestina.
    Ultimamente, è molto gettonata l’islamofobia: prodotto di importazione statunitense, usato in funzione anti-immigrazione.
    A proposito di pregiudizi, è il caso di ricordare come la Umma islamica resti più un ideale che una unità indistinta e compatta, come erroneamente si tende a far credere. La umma è infatti un’astrazione lontanissima dalla realtà del mondo musulmano, pervaso com’è da frizioni etniche, nazionalismi, divisioni tribali. Un mondo diviso e spezzettato anche a livello religioso in centinaia di confraternite, sette eterodosse, e movimenti ascetici, spesso in feroce contrapposizione tra loro e quasi sempre con connotazioni fortemente locali. In proposito faccio l’esempio della Siria: in teoria un gigante arabo di fede sunnita, in realtà ripartito in Alawiti (ai quali appartiene la famiglia Assad), Yazidi, Hakimiti e Drusi, Ismailiti…
    Poi esistono correnti eterodosse fortemente pacifiste e improntate alla tolleranza: su tutti gli Aleviti ed i movimenti eretici come il Bahaismo e l’Ahmadiyya.
    Ma in genere, per comodità e opportunismo, si preferisce semplificare tutto nello “scontro di civiltà” ed elevare a bibbia sacra i deliri terminali della Fallaci.
    Senza volermi addentrare nella questione, conosco bene le parole di Nelson Mandela sul regime di apartheid, di fatto vigente nei territori occupati da Israele che (piaccia o non piaccia) rimane comunque uno Stato etnico e, paradossalmente (tanto per restare a destra) improntato sotto molti aspetti ai modelli giuridici elaborati da Karl Schmitt.
    Potresti restare ‘sconvolto’ dalla condanna radicale che Albert Einstein pronunciò contro il sionismo, equiparandolo al fascismo..:)

    • simorad@hotmail.com Says:

      Stormfront nasce esclusivamente come sito “Razzialista bianco”.
      E nasce in America, terra notoriamente (per la sua storia) apolitica: che poi volontariamente o involontariamente abbia catalizzato l’attenzione di ogni sorta di “ismo” esistente è logica conseguenza del suo intento dichiaratamente “Razzialista Unitario Bianco”. Su Stormfront si discute anche di antropologia, in ogni suo aspetto, e talvolta in maniera “dotta”, di biologia, di linguistica e di tanto altro. Si discute anche di Razze Diverse da quella bianca, spesso in modo costruttivo e civile. Ovviamente come per ogni sito o iniziativa culturale di qualsivoglia materia non mancano i “fanatici”, gli “oltranzisti” e i “provocatori”. Su Stormfornt come giustamente accennato vivono anche filosionisti ed antipalestinesi…Esistono Neonazisti, così come Socialisti o semplici democratici, ma che in comune hanno il riconoscersi negli ideali di identità razziale ed unitarismo bianco.

      In questo si può affermare tranquillamente che è un sito popolato da gente molto meno ipocrita di chi versa “due lacrimucce” davanti al “bambino dal pigiama giallo” e poi al marocchino che chiede l’elemosima nemmeno lo guarda.
      Preferisco trovarmi davanti un nazista che mi dice che rimanderebbe tutti gli ebrei “in colonia estiva”, piuttosto di un finto socialdemocratico che davanti casa vede gente morire di fame, o che scaccia in malomodo il Curdo che tenta di pulirgli il vetro al semaforo…mentre magari è intento a conversare con il suo “smartphone” da 700 euro….

      Saluti

      • Salute a te Simorad,
        Personalmente, farei volentieri a meno tanto del “finto socialdemocratico” che del “nazista”… Soprattutto del nazista. Non foss’altro perché quest’ultimo i bambini nei forni (altro che colonia estiva!) ce li infilava veramente, senza alcuna metafora, insieme a tutto il resto della famiglia.

        “Razzialismo Unitario Bianco”: variante pseudo-scientifica a nutrimento dei deliri razziali di White Power…
        Serve un gradiente per misurare le varie tonalità di bianco, onde stabilire la purezza primigenea del colore epidermico?
        A suo tempo, se ne occuparono con ottimi risultati i raffinati studiosi dell’Ahnenerbe: ispirati sofisti come K.M.Wiligut; anatomisti con la passione per la frenologia, come l’insigne prof. August Hirt; filantropi della chirurgia come Sigmund Rascher; senza voler per questo dimenticare gli eccezionali contributi del dott. Mengele.
        Ne sanno bene qualcosa qualche milione di cavie umane tutt’altro che volontarie…
        D’altra parte, si sentiva forte la nostalgia per le teorie dimenticate di geni incompresi come Hans Horbiger ed Edmund Kiss.

        E’ il concetto di “razza” che mi risulta di difficile comprensione… Dalle mie parti si usa la parola “Cultura”.
        Le funzioni biologiche cambiano in base alla “razza”? Gli svizzeri sono una razza? E gli italiani? Si prendono le misure del cranio per capire “l’arianità” (perché tanto a quella si allude) di un bergamasco rispetto ad un ascolano?!?

        • interessante… le razze umane NOn esistono, siamo tutti uguali, lo dicono anche gli scienziati!!!
          una volta ho chiesto ad uno scienziato come si spiegava il fatto che i finalisti dei 100 metri piani – da vent’anni a questa parte – fossero tutti negri…. mi ha spiegato che – per quanto concerne la corsa – i negri sono……………………….. più uguali di noi bianchi.
          🙂

          • Se invece di sfogliare il Mein Kampf o le ammuffite riviste di Preziosi e Interlandi, ogni tanto consultasse un semplice dizionario, non si porrebbe interrogativi sul significato della parola “razzismo”, che un bambino di media intelligenza risolve già a nove anni.

    • tassinari… quello del sito che lei ha linkato… non fa parte di stormfront e se lei fosse meno superficiale si sarebbe accorto che è un uomo profondamente di sinistra.
      .-)

  8. sig. Sendivogius… io non sono razzista, non vendo razzi!
    ……………..e poi, le razze non esistono, quindi non può esistere il razzismo!
    🙂
    cordiali saluti

  9. aggiungo che l’unico “razzismo” che vedo attualmente è quello di quel popolo che da più di 5.700 anni si considera “eletto” e considera tutti gli altri Goyim (subumani, scimmie parlanti, ecc…) per informazioni più dettagliate consulti il talmud.
    cordiali saluti

    • Aspetti che indovino…:

      Libri dei Re II 10,25 – Deuteronomio 7:1,16 Isaia 14,22 – Salmo 137 finale – Salmo 2,8, Talmud. – Ordine di Samuele a Saul.

      Lei ha presente il concetto di “storicizzazione”… riesce ad elaborare l’esistenza del tempo, e con esso il semplice scorrere non dei secoli, ma dei millenni?!?
      O pensa che la gente vada ancora in giro sui carri falcati indossando perizoma e sandaloni ai piedi?

      P.S. Lei non è razzista… E’ solo “razzialista”.
      Esattamente come un nazionalsocialista non è nazista.

  10. ottimo… il nazionalsocialista NON è nazista… il “nazista” è solo la personificazione delle fantasie psicopatiche e sanguinarie del “popolo eletto”.
    Riguardo al “Talmud”… lei è in ottima compagnia, la pensano esattamente come lei tutti i volenterosi avvocati difensori d’Israele che hanno ben chiaro il concetto di “storicizzazione”.
    Essi affermano che le citazioni in questione sono false… se si dimostra che sono autentiche, replicano che sono state estrapolate dal contesto e quindi ne è stato falsificato il vero senso… se si dimostra che nel contesto, il senso è proprio quello, replicano che tali duri giudizi nei confronti dei gojim sono giustificati dalle persecuzioni subite dal popolo israelitico… se si dimostra che le persecuzioni possono tutt’al più aver esacerbato un odio già connaturato all’ebreo in virtù degli stessi principi della religione giudaica, replicano che quei giudizi non si riferivano a tutti gojim, ma solo a quei gentili “idolatri” che vivevano nella brutale abiezione e quindi erano ipso facto esclusi dalla protezione della legge… se si dimostra che questi perversi gojim erano indistintamente tutti non-ebrei in quanto “idolatri”, replicano che certa normativa rabbinica poteva avere una sua legittimità in passato, ma al giorno d’oggi essa non è più valida… se infine, si dimostra che tale normativa è sempre valida, allora i nostri apologeti tagliano corto ammonendo gravemente che tutte queste polemiche antigiudaiche portano… ad Auschwitz!
    …..di solito l’iter argomentativo è quello sopra esposto, ne conviene?
    cordiali saluti

    • Ma è una fissazione! Cos’è?!? La molestavano all’asilo? I bimbi ebrei le rubavano la merendina? Un rabbino le ha bucato la palla?!?
      Vedo che Lei è un assiduo frequentatore degli ambienti dell’ebraismo più rigorosamente ortodosso, che conosce come pochi altri, e un appassionato cultore di letture talmudiche… Se questo non è amore..!
      Secondo i suoi raffinati ragionamenti, non so, in quanto eredi della “romanità” latina noi dovremmo attenerci strettamente alle Leggi delle XII Tavole, che com’è noto, ispirano tutta la giurisprudenza contemporanea e il nostro stesso Codice civile.
      Sono famose le incredibili dispute tra i più tradizionalisti che sostengono la purezza dello Ius Quiritium e i progressisti che privilegiano invece i Rescripta di epoca imperiale, l’applicazione dei quali, nell’interpretazione più letterale possibile, è di straordinaria attualità.
      Per i suoi tipi, immagino Lei sia convinto che nel Peloponneso sia ancora in vigore la legislazione dorica di Licurgo, redatta soltanto nell’VIII secolo a.C. ..un testo recentissimo, come il Deuteronomio del resto, al quale è quasi contemporaneo.
      E che tra il mondo mediterraneo di 4.000 anni fa non ci sia alcuna differenza col Presente.

      Di questo passo, tra poco mi scriverà che durante la pasqua gli ebrei rapiscono i bambini cristiani per succhiare loro il sangue e che celebrano patti segreti nei cimiteri… che Lei non vi ha assistito di persona, ma può giurare che suo cugino invece c’era e le ha rivelato il terribile segreto.

      Sig. Viola ma Lei appende ancora la calza sopra la stufa aspettando la befana?

  11. un altro esempio di “amore” nei confronti dei cristiani lo si può trovare qua:

    • Scusi ma se Lei non è cristiano, come ci tiene a specificare, perché si scalda tanto?
      In fondo quegli chassidim [QUI] si comportano esattamente come Lei e non sono meno fanatici di qualunque altro integralista… So distinguere bene la merda, ma non ne faccio mai una questione di razza.

      Un piccolo consiglio: invece di eccitarsi tanto con la biondina in bikini, con la scusa di addurre prove al suo ‘antisemitismo scientifico’ (si chiama così?) si cerchi una ragazza nel mondo reale e, se non vuole farla scappare subito via, non la stia a tediare tutto il giorno con ‘ste menate sui “gojim” e le sue altre turbe ossessive.
      Ah! E soprattutto la pianti di tediare me..!
      Anche perché Lei, come tutti gli ossessivi, è mono-tematico.
      Ormai ha provato il ‘brivido’ di entrare nella tana del nemico ed incrociare la sciabola in onorevole tenzone. Però il gioco è bello quando dura poco… Avrà pure qualcun altro con cui parlare e confidare le sue paranoie, spero!?! E io non faccio volontariato nei gruppi di ascolto o self-help.

      P.S. L’opera di Ariel Toaff NON è stata ritirata dalle librerie, non foss’altro perché ne ho acquistato una copia per la mia più che fornita biblioteca domestica. Solitamente, i libri li leggo; non li uso per accendere falò attorno ai quali marciare a passo dell’oca.
      E qui chiudo perché se no Lei continua a farla lunga fino al giorno del giudizio.

  12. di lei mi importa NULLA… mi interessa quello che scrive, non la sua vita privata.
    gradirei facesse altrettanto: non si preoccupi della mia vita privata, delle mie frequentazioni o altro… si limiti – nel caso – a commentare ciò che scrivo…. tipo il messaggio “sotto moderazione” che non ha ancora pubblicato.
    Cordiali saluti
    Mirko Viola

  13. P.S: per me non è un “gioco”… non lo è mai stato.

    • null

      Infatti, il suo problema Mirko è che Lei si prende troppo, terribilmente, sul serio.
      Si rilassi; sotterri l’ascia (bipenne?) da guerra e si conceda ogni tanto quel sano “riposo del guerriero” di cui ha un incredibile bisogno.
      Ce l’avrà pure una donna.. un amico.. un cane.. un criceto!

      Di converso, a me importa nulla di quanto va declamando, mi interessa piuttosto la sua tipologia individuale..: risveglia i miei studi sociologici. E’ l’unica ragione per cui ancora le concedo un po’ di spago.

      In merito invece al suo (ennesimo) commento apologetico, è stato filtrato automaticamente dalla IA del sito (complotto ebraico?) e quindi messo in “moderazione” (impostazione che ho confermato). E lì rimane.
      Si accontenti che ho allegato il link del filmino, sennò poi mi rimprovera di occultare le “prove”.
      Come le ho già detto, questa non è la personale bachechina-annunci per i suoi proclami razziali (ops! razzialisti).
      A casa mia le regole le decido io. E valuto a mia discrezione se un commento vada pubblicato o meno. Debbo anche dire che prima dell’arrivo dei suoi camerati di SF non m’ero mai posto il problema, editando il 100% degli interventi (minacce di morte comprese). Ma visto che più di “qualcuno”, in assenza assoluta di filtri, si è sentito in dovere di esagerare…

  14. come dicevo, non rispondo di quello che scrivono altri… soprattutto se non li conosco… rispondo solo di quello che scrivo io.
    quindi… per capire:
    se qualcuno risponde ai suoi deliri in maniera educata, lei “filtra” il pensiero che reputa “apologetico” invocando la “proprietà privata”: è casa mia, comando io, quindi faccio quello che voglio…. gne gne gne.
    se qualcun’altro la insulta e la minaccia, lei – giustamente – “modera” gli interventi perchè le tremano le gambette dalla paura dei cattivoni… gne gne gne.
    ergo: per scrivere qua bisogna necessariamente essere appiattiti sui suoi pensieri, altrimenti – in un modo o nell’altro – si viene filtrati.
    il trionfo della libertà di espressione… la vittoria della democrazia del pensiero… non c’è che dire.
    comunque sia……………………. si calmi sig. Sendivogius, si prenda un po’ di ferie, esca con il suo fidanzato, nessuno vuole farle la bua, nessuno vuole farla uscire dalla sua bolla di sapone, nessuno vuole farle cambiare idea…. quindi – caro il mio cicisbeo del settecento in chiave moderna – si metta le mutandine rosa che ama tanto e si alzi sulle punte per danzare il minuetto insieme al suo amico, ne trarrà certo giovamento… come possiamo chiamare tutto questo, ah.. sì il “riposo del gayero!!!” … mi dia retta, ne ha bisogno… molto bisogno.
    cordiali saluti
    Mirko Viola

  15. 40 anni fa invece le liste le facevano Bobbio, Fo, Moravia, Hack, Scalfari, Bocca, Colombo, Gae Aulenti, Carniti, Inge Feltrinelli, Giulio Einaudi, Tullio De Mauro.
    Qui l’elenco completo, sono 800 nomi:
    http: //it.wikipedia.org/wiki/Lettera_aperta_a_L%27Espresso_sul_caso_Pinelli.

    Liste che portavano all’omicido di un Commissario di polizia, vero Gad Lerner e Adriano Sofri ?

  16. dopo i fatti di Firenze, una rivista di sinistra (gauche caviar miliardaria) ha pubblicato una lista di persone che, a loro dire, avrebbero sdoganato i fascisti di casa pound.
    Ecco l’articolo: http: //femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/12/16/chi-ha-sdoganato-casapound/

    Curioso che nessun Marco Pasqua abbia fatto polemiche nevvero ?

    Altre liste in rete:

    Lista di preti:
    http: //lombardia.indymedia.org/node/14562

    lista di studenti:
    http: //astigc.wordpress.com/2011/02/04/lista-fascista-all%E2%80%99istituto-monti/

    lista di politici
    http: //www.facebook.com/topic.php?uid=356619080760&topic=14275
    http: //www.beppegrillo.it/immagini/immagini/Se_li_conosci_li_eviti.pdf

    …che mi dice di queste liste sig. Sendivogius???

  17. …se possibile, quando ha finito di danzare il minuetto, vorrei il suo parere (considerato che si indigna tanto per le “liste” di stormfront) riguardo al fatto che quando le liste le fanno gli “altri” nessuno dice nulla…. ah… dimenticavo, se vuole le posto le “liste” dell’ADL ebraica con tanto di offerte di riscatto e condanne a morte… ma – si sa – quando si scrive qualcosa contro gli ebrei si è automaticamente “antisemiti” e “ossessionati”.
    cordiali saluti

  18. fastandhardstriker Says:

    A proposito di ammiratori di Hitler eccone alcuni con nome e cognome di pubblico dominio: http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/20/news/20_aprile-15186081/ qualcuno li conoscerà sti vari FRANCESCO ERWIN POGGI, MATTIA SALINA, MIRKO SARACCO etc . citati con nome e cognome nell’articolo.

  19. @ BioMirko (Mirko Viola)

    …O dovrei dire bimbo-mirko?
    😀 Ma che fa? Si mette a piagnucolare e battere i piedini, finché non l’assecondo?!?!?

    null

    Immagino che nella nazi-community di SF Lei sia l’intellettuale del gruppo… Che è tutto dire!
    Con le sue apologie hitleriane (che evidentemente confonde per “scambi culturali”) e le sue provocazioni stereotipate da frustrato sessuale, riesce ad essere persino più patetico di quella manica di falliti che su stronzfront è stata capace di dedicarmi ben 10 pagine di insulti, in mancanza di meglio di cui sparlare, tutti contenti che qualcuno se li caghi fuori dalla loro latrina neo-nazista.

    Oggi però è una giornataccia e non sono proprio in vena per le sue stronzate.
    Perciò, se desidera così tanto essere mandato affanculo, l’accontento subito.
    Del resto la colpa è mia, che ho concesso fin troppa attenzione e spazio alle sue elucubrazioni. La vetrina chiude le tende; vada ad esibirsi da un’altra parte.

    Mai dar da mangiare ad un troll!

    null

  20. fastandhardstriker Says:

    Altri nazisti negazionisti giustamente perseguiti: http://www.osservatorioantisemitismo.it/Scheda_del_documento.asp?docid=4151&idmacro=1&n_macro=2&idtipo=66&idfiglio=265&situazione= . chissà se il biominkio ne ha sentito parlare….prossimamente i laidi di stronzfront saranno smascherati UNO AD UNO

    • “biomirko” è un pericoloso nazista negazionista, ho letto molti suoi scritti in giro per la rete… è talmente pericoloso che andrebbe arrestato subito, processato e condannato (a morte sarebbe davvero troppo poco). I negazionisti che negano la realtà storica della Shoah sono più pericolosi dei nazisti stessi perchè si rifiutano di credere al crimine peggiore contro l’umanità mai concepito da mente umana, la loro pervicacia nella negazione di tale crimine va condannata e fermata SUBITO, senza se e senza ma, invece di dar la caccia ai criminali nazisti i centri ebraici dovrebbero dar la caccia a TUTTI i negazionisti.
      Personalmente – da ebreo – torturerei con somma gioia un essere immondo come biomirko, lo farei morire tra le più atroci sofferenze e disperderei i suoi resti in mare: NESSUNO deve permettersi di negare l’innegabile, il negazionismo è un reato contro l’umanità e i negazionisti sono i peggiori criminali che il mondo può ospitare, sono l’orrore personificato… liberiamoci di loro, non importa come, ma facciamolo in fretta prima che il virus si propaghi.

      • …E in tal modo farai di loro dei ‘martiri’.
        Sono assolutamente contrario a processare le “idee”, fossero anche le più aberranti possibili: non si può punire il pensiero in quanto tale. Vigilare, confutare, criticare, è un conto; la coercizione è ben altro.
        Credo fermamente che invocare punizioni e censure sia una soluzione di gran lunga peggiore del male che si vuole arginare. Non foss’altro perché in tal modo lo si alimenta e nel castigo si ricorre proprio a quei metodi (totalitari) che tanto fermamente si vogliono contrastare, nell’orrore di medesime persecuzioni.
        Invocare poi “torture” e “pena di morte” mi sembra poi un ulteriore abominio, al quale sono e resto fermamente contrario, senza esitazioni e senza alcuna eccezione.
        Lungi da me voler prendere le difese d’ufficio di Biomirko (che è più innocuo di quanto non si creda, pur nella sua indefessa minchioneria), ma con simili argomentazioni, caro Cohen, non ti accorgi di quanto tu stia facendo il gioco dei negazionisti, che non chiedono altro e di meglio per ammantarsi con l’aurea delle “vittime”, facendo dimenticare chi siano i reali carnefici.

  21. Biomirko non è affatto innocuo, quelli del CDEC lo conoscono molto bene visto che è uno schifosissimo antisemita e negazionista, inoltre è un militante di Forza Nuova (un partito dichiaratamente neonazista) e ha una sfilza di denunce lunga un chilometro, forse non hai ben capito che razza di pericoloso criminale hai ospitato sulle pagine del tuo blog, feccia del genere non dovrebbe avere diritto di parola da nessuna parte.
    Stiamo monitorando da anni i suoi scritti e i suoi movimenti, quel verme ha anche tenuto una conferenza negazionista proprio il 27 gennaio, il Giorno della Memoria, per questa grave offesa nei confronti di sei milioni di ebrei, biomirko meriterebbe di morire non una, ma sei milioni di volte, possibilmente tra le più atroci sofferenze.
    I negazionisti sono peggio dei nazisti, i negazionisti sono gli attuali carnefici del popolo ebraico, ci vorrebbero tutti gasati e cremati, ma noi non glielo permetteremo, noi abbiamo già subito e non siamo disposti ad essere ancora delle bestie mandate al macello nell’indifferenza di tutti, il male assoluto – personificato da squallidi esseri come biomirko – non deve più infettare il mondo, il male assoluto va estirpato anche con la forza.
    Perchè vi ostinate a non capire che parlare con loro significa fare il loro gioco, dargli spazio significa fare il loro gioco, permettergli di vivere significa fare il loro gioco.
    Tutta questa tolleranza nei loro confronti offende la memoria di sei milioni di morti innocenti e questa vostra accondiscendenza vi rende inesorabilmente loro complici, si può (e si deve) parlare DI loro, ma non si può (e non si deve) parlare CON loro.

    • Ohh ma io so perfettamente chi sia il nostro comune ‘amico’…
      Del resto, è lui stesso a pubblicizzare le sue “iniziative”, con dovizia di particolari. E deve essere anche molto orgoglioso del suo attivismo, visto che non esita a metterci la faccia… Bontà sua!
      B.M. ci ha tediato per mesi coi suoi interventi a raffica e le sue apologie di reato, dagli immancabili richiami neo-nazi, col risultato di vedersi rimossa buona parte dei suoi discutibili contributi ed ottenendo il primato di essere la prima persona messa al bando su queste pagine, dal momento che il personaggio in questione tende a strafare, abusando della pazienza altrui.
      Diciamo che l’abbiamo ‘ospitato’, innanzitutto per il piacere di giocare un po’ con lui (prendere per il culo gli esaltati di stronzfront è sempre un divertimento) eppoi perché come profilo sociologico B.M. è impagabile.
      Ora, se questa si chiama “accondiscendenza”, abbiamo idee molto diverse sull’interpretazione della lingua italiana…
      questa vostra accondiscendenza vi rende inesorabilmente loro complici” (!!) Ohé, addirittura?!?
      Ti suggerisco di rileggere, dopo una buona dose di valeriana ed una tazza di camomilla, i commenti e le discussioni alla base di tale inesorabile complicità, della quale ci saremmo resi imperdonabili colpevoli.
      E a moderare i toni di simili giaculatorie!

      Per concludere, definire uno come B.M. il “male assoluto” è un’esagerazione che tende a stravolgere la concezione stessa di ciò che è l’essenza del male. E dalla sua “banalità” si scivola piuttosto nella banalizzazione, che presuppone la farsa dietro la quale viene occultata la tragedia.
      Bisognerebbe non perdere mai il giusto rapporto tra causa ed effetto, insieme al senso delle proporzioni.

      “non deve più infettare il mondo, il male assoluto va estirpato anche con la forza…. permettergli di vivere significa fare il loro gioco.”

      Sembra di leggere il Mein Kampf!
      Le parole sono armi.. e bisognerebbe sempre stare attenti a come vengono usate.

  22. sig. Sendivogius, quali sarebbero le mie “apologie di reato”???
    Secondo la Suprema Corte (sentenza n. 40552/2009), “l’elemento oggettivo dell’apologia di uno o più reati punibile ai sensi dell’art. 414, comma terzo c.p., non si identifica nella mera manifestazione del pensiero, diretta a criticare la legislazione o la giurisprudenza o a promuovere l’abolizione della norma incriminatrice o a dare un giudizio favorevole sul movente dell’autore della condotta illecita, ma consiste nella rievocazione pubblica di un episodio criminoso diretta e idonea a provocare la violazione delle norme penali, nel senso che l’azione deve avere la concreta capacità di provocare l’immediata esecuzione di delitti o, quanto meno, la probabilità che essi vengano commessi in un futuro più o meno prossimo.”
    …..quale DELITTO avrei invitato a compiere??? sarebbe così cortese da spiegarmelo???
    di contro… il sig. Cohen, non ha apologizzato nulla secondo lei???
    l’invito ad uccidere qualcuno è una semplice esternazione del pensiero che rientra nella libertà di espressione??? ah… già… dimenticavo “Uccidere un fascista non è reato”… figuriamoci un “nazzzzista”.
    🙂
    ho fatto leggere a mio figlio tredicenne lo scritto di Cohen per fargli capire chi è il vero “male assoluto” propagatore di odio… un “furor giudaico” che viene rappresentato mirabilmente nei post dello squilibrato in questione e negli ultimi inviti ad “imbracciare le armi contro i nazisti” rilasciate senza vergogna dall’ebreo Riccardo Pacifici… più o meno hanno entrambi la stessa idea su come “fare giustizia”.
    Quindi… per riassumere: se io faccio ricerche NON conformi alla storia ufficiale merito la morte???
    Come si può “apologizzare” un crimine di cui si nega l’esistenza???
    Infine un invito al sig. Cohen… non ho mai avuto paura di nulla e di nessuno, tantomeno degli infami del CDEC (quelli che rubano 300mila euro all’anno allo stato italiano, vedi: http://www.stormfront.org/forum/t863727/ )… quindi le minacce di morte (con me) lasciano il tempo che trovano, chieda ai suoi amici nasoni dove abito: per una volta nella sua vita non faccia il codardo giudeo e venga a trovarmi di persona… io non scappo!!!
    cordiali saluti
    Mirko Viola

  23. Ancora una volta faccio un’eccezione, in tutta la mia “complice accondiscendeza”…
    Nonostante tutto, non potevo negare il diritto di replica all’affezionato BioMirko: il più assiduo e anomalo lettore del sito.
    Ma su Stronzfront non fate altro che leggere ‘Liberthalia’?!?
    Mi devo preoccupare? Per questo, potrei avere una crisi “identitaria”!!

    Comprenderà Sig. Viola, se non memorizzo e non ho certo archiviato tutti i suoi commenti oggetto di rimozione… il feticismo ideologico non rientra tra le mie passioni.
    Però, visto che si interessa tanto alle sentenze costituzionali che indirettamente la riguardano, sarò abbastanza cortese da contribuire alla sua collezione giuridica:

    LEGGE n.645 del 20/06/1952

    Art. 1 – (Riorganizzazione del disciolto partito fascista).
    Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, princìpi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista.

    LEGGE n.205 del 25/06/1993

    Articolo 1 – (Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi).
    Comma II: È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell’assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni.

    Articolo 4
    Alla stessa pena di cui al primo comma soggiace chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche. Se il fatto riguarda idee o metodi razzisti, la pena è della reclusione da uno a tre anni e della multa da uno a due milioni.

    Lei poi è abbastanza intelligente, e ben consigliato, dal non incappare nei rigori di legge (la cui applicazione è, nei fatti, assai blanda). Il secondo comma dell’art.1 della Legge 205/93 invece potrebbe interessare anche il Sig. Cohen.
    Appurato ciò, e glielo dico sine animo et ira, le invettive da arena dei galletti tra Lei ed il Sig. Cohen menatevele in altra sede.
    Personalmente, non sono disposto oltre a concedere altri spazi all’uno e all’altro. Non è una questione di censura, ma di decenza.

    P.S: Ma Lei fa opera di indottrinamento col suo povero figliolo 13enne?!? Che tristezza!!! Ci saranno gli estremi per la violenza sui minori?

  24. non voglio ricostituire il disciolto partito fascista e non odio nessuno per motivi razziali…
    per quanto riguarda mio figlio, sta crescendo imparando ad usare la testa, continuando a farsi domande e con la volontà di ricercare SEMPRE la verità…
    cordiali saluti
    Mirko Viola

  25. Milone Di Crotone Says:

    Alber Einstein era un sostenitore del Sionista Socialista, quindi sarebbe corretto dire che Einstein era un NAZISTA EBREO.
    La saluto

  26. Milone Di Crotone Says:

    Cambi il termine ANTI-SEMITA in ANTI-EBRAISMO (o al massimo anti-Sionismo).
    Utilizzare il termine anti-semita per indicare SOLO l’odio verso gli ebrei lo trovo errato.

  27. Sono stato molto indulgente… Forse più del dovuto.
    Adesso però vediamo di non allargarci troppo!

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