Nebbia di guerra
“Uccidi un uomo e ti chiameranno assassino. Uccidine migliaia e sarai considerato un grande condottiero”
Charlie Chaplin
Nel 1963 Hannah Arendt pubblicò un opera dal titolo emblematico, “La banalità del male”, in riferimento al processo del criminale nazista Adolf Eichmann.
L’Autrice, una delle menti più brillanti della filosofia contemporanea, attraverso l’attenta disanima del processo ad Eichmann, ipotizzò che non tutte le azioni malvagie presupponessero nei loro esecutori un’indole necessariamente crudele e che il Male, nell’insulsa mediocrità di funzionari zelanti, potesse esplicarsi nell’inconsapevolezza amorale di volenterosi carnefici dall’imbarazzante banalità.
Che cosa distingue dunque un criminale di guerra da uno specialista nella pianificazione di omicidi di massa? La differenza ce la spiega bene Robert Strange McNamara, con 11 lezioni sulla guerra registrate nello straordinario documentario di Errol Morris: “The Fog of War: La guerra secondo Robert McNamara” (2003).
Gigante delle politiche strategiche statunitensi applicate all’economia, McNamara è una delle figure più controverse del XX secolo: cinico burocrate dell’efficientismo tecnocratico; raffinato diplomatico; economista virtuoso dalle ipocrisie compassionevoli.
Segretario alla Difesa (1961-1968), Presidente della Banca Mondiale (1968-1981), McNamara comincia la sua lunga carriera sotto le nebbie della guerra, già dal 1945, quando viene ingaggiato come analista militare sul fronte del Pacifico, col compito di ottimizzare l’efficacia dei bombardamenti aerei sulle città del Giappone, tramite l’utilizzo di proiettili con schegge incendiarie al fosforo.
Il LeMay di cui si allude ripetutamente nel video è il gen. Curtis Emerson LeMay, ex meccanico prestato alla USAF, le cui gesta belliche si possono condensare nel bombardamento indiscriminato di obiettivi civili e nell’impegno spasmodico ad ammazzare più gente possibile durante i raid, con compiaciuta determinazione.
LeMay sembra uscito da una parodia bellica. Personaggio da fumetto, come molti suoi altri camerati gallonati (Douglas McArthur; W.C.Westmoreland), è un guerrafondaio fanatico, innamorato della Bomba che, dipendesse da lui, userebbe senza remore ovunque e comunque.
Coerentemente, è tra i massimi sostenitori dell’impiego su scala massificata di armi nucleari, come strumento ordinario di utilizzo bellico. Al culmine di tanto impegno, verrà presto accontentato…
Primo obiettivo di una lunga lista di città, il 6 Agosto 1945 viene spazzata via la città di Hiroshima.
Tre giorni dopo, il 9 Agosto 1945, è invece la volta di Nagasaki.
Da notare che una settimana prima, LeMay aveva già fatto saltare, con un bombardamento convenzionale, l’ospedale cittadino.
Candidamente, il generale LeMay si considera un criminale di guerra (e l’idea sembra sfiorare anche McNamara). Di certo, il timore di un processo non li ha mai sfiorati, perché i crimini di guerra cessano di essere tali a seconda delle latitudini e di chi li compie.
Nel filmato, è interessante notare nella parte relativa alla guerra in Vietnam il candore col quale si confessa tranquillamente la pretestuosità del conflitto. Soprattutto, è emblematica l’analogia con la situazione afghana ed irachena, tanto che le osservazioni analitiche contenute nel filmato potrebbero essere applicate alla situazione odierna, senza alcuna discrepanza.
Tuttavia, queste macellerie tecnologiche made in Usa hanno comunque il pregio di non essere ammantate dalle moderne ipocrisie sulla guerra umanitaria.
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This entry was posted on 9 agosto 2010 at 04:02 and is filed under Masters of Universe, Risiko! with tags Adolf Eichmann, Bomba Atomica, Bombardamento nucleare, Crimini di guerra, Curtis LeMay, Errol Morris, Fog of War, Giappone, Guerra, Hiroshima, II Guerra mondiale, Liberthalia, Nagasaki, Robert McNamara, USA, Vietnam. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
9 agosto 2010 a 22:10
Una delle cose che più apprezzo nel leggerti è la possibilità di imparare continunante cose nuove e interessanti 😉
10 agosto 2010 a 16:37
Sempre troppo generosa, con commenti che mi riempiono di orgoglio..:)