Adesso pare che il problema ce l’abbia anche Palermo, mentre il sempre sorridente sindaco Diego Cammarata, insieme al suo vice Francesco Scoma, si gode i mondiali sudafricani (QUI). Che si profili l’ipotesi di un traffico internazionale di rifiuti?
Non ci meraviglierebbe che i costi dell’esotica vacanza anticipata siano alla fine accollati alle esangui casse comunali, come “spese di rappresentanza”, in conformità con la tipica tradizione dei satrapi sicani. E dopo un anno, da sotto il tappeto confezionato per il salottino di Porta a Porta, rispuntano fuori pure i rifiuti napoletani. Caldi-caldi per l’estate e (se possibile) ben lontani dalle telecamere dell’EIAR, finalmente restituita alle sue nobili origini di regime. Sembra infatti che la “monnezza” siciliana non puzzi come quella campana, giacché le famigerate ‘emergenze’ funzionano a flusso alternato a seconda di chi governa, con equilibrio e imparzialità: calamità a sinistra; soluzioni a destra, con gli obbiettivi che virano dalle sinistre cataste di spazzatura, verso gli “uomini del fare” della Provvidenza berlusconiana, con l’arrivo dell’Imperatore e la sua corte, dell’Uomo con la tuta, tra folle plaudenti in estasi per il miracolo promesso…
«Se divento premier sarò a lavorare finchè la città non risolve problema rifiuti… Riuniremo il primo consiglio dei ministri a Napoli…» Poi, confezionato lo spottone per fini elettorali a reti unificate, l’intero governo si è liquefatto come il sangue di S.Gennaro: niente più gite in pullman per i ministri in trasferta; Super-Bertolaso che si eclissa insieme ai fondi per la ricostruzione aquilana; Noemi Letizia che si trasferisce a Milano; Re Silvio che smette di scendere fino a Casoria… Ma l’immondizia rimane. Mission Accomplished! L’importante è dirlo. A confezionare la notizia ci pensano gli specialisti della casa, perché “inventare il vero è meglio, molto meglio”…
In questi giorni, in cui si torna a sentir parlare in TV del problema rifiuti a Napoli, mi chiedevo proprio come mai l’identico problema palermitano fosse invece ben taciuto.
In queste settimane la giunta di Cammarata sta cercando di far approvare l’ennesimo aumento della tassa rifiuti con un tira e molla dal sapore pirandelliano (un po’ di storia si può leggere qui: http://www.rosalio.it/2010/06/18/er-monnezza-2-doverose-precisazioni-e-fini-che-non-finiscono/). Adesso è stata presentata una mozione di sfiducia, sono curiosa di vedere come va a finire.
Devo ammettere che non sono allenato nella difficile interpretazione dei sofismi della politica siciliana, evidentemente avvezza ai bizantinismi più estremi..:
La TARSU che aumenta in percentuale, ma diminuisce nell’entità dell’esborso presunto…
Delibere comunali aggrovigliate nei gorghi normativi della peggiore tradizione pandettistica…
Piccole guerricciole interne tra i ras della politica locale…
Qui siamo ben oltre la commedia dell’assurdo..!
20 giugno 2010 a 09:25
come sempre documentato e precisissimo.
20 giugno 2010 a 19:02
Grazie! Sempre troppo generosa..:)
20 giugno 2010 a 20:29
In questi giorni, in cui si torna a sentir parlare in TV del problema rifiuti a Napoli, mi chiedevo proprio come mai l’identico problema palermitano fosse invece ben taciuto.
In queste settimane la giunta di Cammarata sta cercando di far approvare l’ennesimo aumento della tassa rifiuti con un tira e molla dal sapore pirandelliano (un po’ di storia si può leggere qui: http://www.rosalio.it/2010/06/18/er-monnezza-2-doverose-precisazioni-e-fini-che-non-finiscono/). Adesso è stata presentata una mozione di sfiducia, sono curiosa di vedere come va a finire.
20 giugno 2010 a 21:08
Devo ammettere che non sono allenato nella difficile interpretazione dei sofismi della politica siciliana, evidentemente avvezza ai bizantinismi più estremi..:
La TARSU che aumenta in percentuale, ma diminuisce nell’entità dell’esborso presunto…
Delibere comunali aggrovigliate nei gorghi normativi della peggiore tradizione pandettistica…
Piccole guerricciole interne tra i ras della politica locale…
Qui siamo ben oltre la commedia dell’assurdo..!