È matto.
Ormai è completamente andato.
La psiche malata, persa negli stati allucinatori di una realtà parallela.
20/03/10 (un sabato fascista). Pericolante sui tacchi fuori ordinanza, imbalsamato in un gessato da gangster anni ’30, pelata incatramata e volto inceronato, il Re Bagatto grufola alle plebi riunite di Borgo Citrullo:
“Pianteremo 100 milioni di alberi”; è la rivoluzione verde, made in Silvio.
“Realizzeremo il treno ad alta velocità per collegare l’oceano Atlantico a quello Pacifico”; le visioni del mistico di Arcore superano e glissano quelle di un’altro arruffapopolo, il partenopeo Masaniello, che almeno si accontentava di progettare ponti tra Napoli e la Sardegna.
“Vinceremo il cancro nei tre anni che mancano alla fine della legislatura” (!!)
A questo punto, alcuni omini vestiti di bianco, hanno trascinato via il poveretto che, entrato in trance, ripeteva febbricitante lo stesso ritornello vecchio di 20 anni: toghe rosse… magistratura politicizzata… complotto della sinistra… Komunisti!!!… tana libera tutti!… è tutto mio!!!
Mentre l’ambulanza fendeva la folla a sirene spiegate, dalla piazza si levava alto il peana: “Silvio sei più grande di Giulio Cesare!”
E pur tuttavia, sembra che la mente devastata da una follia crescente abbia contagiato pure i troppi servi della corte, raccolti attorno al capezzale del vecchio pazzo.
Nonostante in Piazza S.Giovanni ci siano più gazebo che persone, il fido Denis Verdini conteggia anche majorette, passanti, e manifestanti a chiamata con contratto interinale. Si decreta che i partecipanti sono “un milione”. A prescindere. In realtà, i matti in libera uscita non arrivano a 90.000 e la Questura romana tarda un po’ nel fornire il suo conteggio ufficiale, sudando a freddo per non scontentare il Bagatto di governo… Lascia o raddoppia? 150.000 è infine l’ardua sentenza, mentre lo sventurato questore, reo di lesa maestà, è inseguito dall’ira funesta dei manganellatori in livrea dell’offeso reuccio.
Il ministro Ronchi, più pragmatico, ipotizza un 300.000… “Forse”. E comunque “valgono il doppio”, quindi vanno conteggiate come se fossero 600.000 persone. Per la serie ‘anche la matematica è un opinione’.
C’è da notare che questi casi clinici sono gli stessi individui che tengono la contabilità dello Stato e stabiliscono i bilanci pubblici..!
Homepage
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Correlati
This entry was posted on 22 marzo 2010 at 19:39 and is filed under Masters of Universe with tags Andrea Ronchi, Bagatto, Denis Verdini, Liberthalia, Manifestazione PdL, Masaniello, Pazzia, Silvio Berlusconi. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can leave a response, or trackback from your own site.
23 marzo 2010 a 13:37
“C’è da notare che questi casi clinici sono gli stessi individui che tengono la contabilità dello Stato e stabiliscono i bilanci pubblici”
…E INFATTI SI VEDONO I RISULTATI!!!
23 marzo 2010 a 16:24
Agli sgherri del Pretorio piacciono le cifre tonde: UN MILIONE, valido quanto i biglietti del Sig. Bonaventura.
Eppure, come imparò presto a sue spese un altro Cavaliere, un milione di baionette non sempre basta per vincere una guerra.