RIDI PAGLIACCIO!

Strepita contro tutto e tutti…
Chiama i suoi pasdaran alla mobilitazione generale…
Evoca climi da guerra civile…
Spacca l’Italia e le palle a chi non lo adora…
Insulta i 2/3 degli italiani che non lo hanno votato…
Poi, quando il gioco si fa duro, non appena qualcuno gli ricambia con tanto di interessi le sue carinerie, Super-Silvio incassa la prima sveglia  che vola (anzi, un duomo volante!) e moggio-moggio batte in ritirata, più pesto che bello.
Preparatevi! Perché, come minimo, lo sentirete frignare con tutta la corte al gran completo per i prossimi 6 mesi, esibendo il faccione rattoppato del pugile suonato del tipo: le ho prese ma quante gliene ho dette!!
Griderà all’attentato della sinistra ed alla vendetta mafiosa contro di lui.
Denuncerà urbi et orbe la cospirazione globale dell’Internazionale islamo-comunista, con la complicità della famigerata confraternita delle toghe rosse, della Corte Costituzionale, della stampa tutta, e del feroce Saladino-Di Pietro.
Visto che siamo sotto Natale, si paragonerà a Gesù Cristo che si immola per la libertà dell’Italia minacciata dai bolscevichi, che nel frattempo si sono persi i cosacchi dell’amico Putin.
Evocherà tutti i martiri del calendario e rotoloni di sondaggi che lo danno al 400% di consensi.
L’unica cosa positiva è che almeno per un po’ ci risparmierà il suo ghigno da clown idiota, evitando l’esibizione delle zanne rimaste.

Recitar! Mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico,
e quel che faccio!
Eppur è d’uopo, sforzati!
Bah! sei tu forse un uom?
Tu se’ Pagliaccio!

Vesti la giubba,
e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t’invola Colombina,
ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
in una smorfia il singhiozzo e ‘l dolor, Ah!

Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto!
Ridi del duol, che t’avvelena il cor!

  “I Pagliacci” – Recitar; 
  Ruggero Leoncavallo

Silvio rimembri ancora? Ridi un po’ adesso se ti riesce!

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